L’ultimo saluto a papa francesco ha visto convergere la politica italiana in un raro momento di unità, senza distinzioni politiche. Le esequie, celebrate il 26 aprile 2025 in piazza San Pietro, hanno raccolto esponenti di schieramenti diversi che, almeno per un giorno, hanno messo da parte le divergenze. Questo evento ha rappresentato uno spartiacque nella cronaca politica recente, mostrando la complessità del lascito del pontefice, riconosciuto sia dai conservatori che dai progressisti, dai cattolici e dai laici.
La partecipazione politica e lo spirito di unità ai funerali di papa francesco
La presenza ai funerali di papa francesco è stata ampia e trasversale. Vari ex presidenti del consiglio come matteo renzi e giuseppe conte si sono ritrovati sullo stesso luogo, nonostante avessero avuto in passato rapporti tesi. L’evento ha offerto un palco insolito dove leader di partiti opposti, come la segretaria del pd elly schlein e il braccio destro di giorgia meloni, giovanni donzelli, hanno condiviso lo stesso spazio senza scontri evidenti.
Un momento raro di tregua politica
In più, figure politiche che normalmente faticano a trovare un’intesa, come nicola fratoianni di sinistra e angelo bonelli di avs, hanno partecipato alle esequie fianco a fianco con la presidente di azione, elena bonetti. La cerimonia ha offerto occasione per scambi di parole tra personaggi che raramente dialogano, come giuseppe conte e mario draghi. La tensione politica tra loro non è sparita, ma in quel contesto si è registrata una tregua non ufficiale.
Questo clima pacificato conferma come l’eredità di papa francesco oltrepassi le appartenenze politiche e le divisioni ideologiche che dominano attualmente l’Italia.
Il protocollo e la disposizione dei politici durante la cerimonia vaticana
Il protocollo ai funerali di papa francesco ha imposto misure precise sul posizionamento delle cariche e dei rappresentanti. In prima fila, subito davanti al sagrato della basilica di san pietro sedeva il presidente della repubblica sergio mattarella, accompagnato da sua figlia laura. Subito dietro la premier giorgia meloni ha occupato la seconda fila, seguita dai presidenti del parlamento lorenzo fontana e ignazio la russa .
Tra ministro e sottosegretari presenti spiccavano nomi come giancarlo giorgetti, anna maria bernini, adolfo urso e francesco lollobrigida, tutti vestiti con abiti scuri adatti al lutto, principalmente nero o blu. L’attenzione dei fotografi ha intercettato anche i vicepremier matteo salvini e antonio tajani in terza fila.
Non tutti i politici sembravano a loro agio tra i marmi e gli stucchi pontifici. Pier ferdinando casini e paolo gentiloni hanno mostrato disinvoltura maggiore, mentre riccardo magi, segretario di più europa, ha dato l’impressione di sentirsi più spettatore che protagonista.
Incontri e momenti insoliti fra politici di schieramenti opposti
Gli operatori media hanno immortalato scambi e curiosità tra personaggi tradizionalmente lontani. L’ex presidente della camera fausto bertinotti, già segretario di rifondazione comunista, è stato fotografato in momenti insoliti: ha dato un buffetto a luca casarini, leader noto per le sue posizioni disobbedienti, e poco dopo è stato visto stringere la mano a giulio tremonti, ex ministro dell’economia e deputato di fratelli d’italia.
Questi gesti, oltre a mostrare l’eccezionalità della giornata, indicano come gli eventi pubblici di grande rilievo possano accorciare temporaneamente le distanze anche tra personaggi politici con carriere opposte. Situazioni simili confermano l’effetto dei grandi eventi sulla scena politica italiana.
Protagonisti del gruppo misto e cronaca parlamentare
In mezzo agli esponenti delle principali forze politiche, protagonisti del gruppo misto hanno attirato l’attenzione. Fra questi, aboubakar soumahoro, che non fa più parte di avs da tempo, è stato notato nonostante di recente fosse finito al centro di una vicenda giudiziaria legata a indagini sulla famiglia, tra cui suocera e moglie.
Questi dettagli evidenziano come, anche in momenti ufficiali e solenni come i funerali, la vita politica italiana non possa mai distaccarsi del tutto dalle dinamiche personali e giudiziarie che coinvolgono i suoi protagonisti.
Così, il funerale di papa francesco ha raccolto insieme personaggi che normalmente evitano qualsiasi confronto e allo stesso tempo ha mostrato i retroscena di una politica italiana ancora attraversata da tensioni e difficoltà.