Nel 2024, la Polizia Ferroviaria ha registrato un notevole incremento nelle sue operazioni di sicurezza e controllo, rivelando un bilancio significativo che mostra un impegno crescente nel mantenere l’ordine e la sicurezza nei trasporti pubblici italiani. Con oltre quattro milioni di persone controllate, l’attività ha messo in luce non solo arresti e indagini, ma anche sequestri di sostanze illegali e interventi nei treni. Analizzare tali dati offre una visione chiara della situazione della sicurezza nei trasporti ferroviari.
Numeri che parlano: Arresti e Indagini in Aumento
Le statistiche pubblicate dalla Polizia Ferroviaria presentano un quadro impressionante. Nel corso dell’anno, si sono registrati 1.147 arresti, un incremento del 24% rispetto all’anno precedente, mentre 11.440 persone sono risultate indagate, con un ulteriore aumento del 20%. Questi dati non raccontano solo di numeri, ma di un’azione mirata a garantire la sicurezza nei luoghi di maggior affollamento. Con un flusso costante di viaggiatori nei treni e nelle stazioni, le attività di sicurezza rivestono un’importanza fondamentale per la prevenzione di criminalità diffusa.
Questo aumento potrebbe essere attribuito a una maggiore intensificazione dei controlli e all’istituzione di strategie più efficaci per contrastare la criminalità nell’ambito ferroviario. La Polizia Ferroviaria ha potenziato le pattuglie a bordo treno, portando a 32.199 missioni attive, una cifra significativa che evidenzia l’impegno costante nel monitorare i convogli ferroviari.
Sequestri e Contravvenzioni: Un Attività Strategica
L’anno appena concluso ha visto un numero impressionante di sequestri da parte della Polizia Ferroviaria, comprendenti 253 armi, 15 kg di eroina, circa 1 kg di cocaina e 35 kg di hashish. Questi dati suggeriscono un’azione energica contro il traffico di sostanze stupefacenti e armi, problemi che colpiscono non solo il sistema ferroviario ma la società nel suo complesso.
Parallelamente, sono state elevate oltre 8.437 contravvenzioni, di cui 1.463 per violazioni al codice della strada e 3.376 relative al regolamento di polizia ferroviaria. Ciò indica non solo un controllo sui comportamenti pericolosi dei conducenti, ma anche un monitoraggio attento delle normative che tutelano la sicurezza pubblica. A supporto di queste attività, 32.198 bagagli sono stati sottoposti a controllo, evidenziando l’utilizzo di metal detector e altre tecnologie avanzate.
Servizi di Sicurezza Potenziati: L’Utilizzo della Tecnologia
Un aspetto fondamentale che ha permesso alla Polizia Ferroviaria di ottimizzare le proprie operazioni è stato l’uso della tecnologia. Durante il 2024, sono stati predisposti 10.432 servizi antiborseggio, condotti da agenti in abiti civili all’interno delle stazioni e sui treni. Questi servizi hanno consentito di contrastare furti e truffe che colpiscono i viaggiatori, un fenomeno piuttosto diffuso che mina la tranquillità degli spostamenti.
I dispositivi smartphone in dotazione alle pattuglie hanno apportato un cambiamento significativo. Questi strumenti sono stati collegati direttamente alle banche dati della Polizia, consentendo un accesso rapido a informazioni utili per identificare potenziali minacce e facilitare le operazioni di controllo. La possibilità di consultare istantaneamente dati precisi ha reso le pattuglie più reattive e preparate ad affrontare situazioni critiche.
L’approccio integrato e l’adozione di strumenti moderni consentono alla Polizia Ferroviaria di rispondere in modo tempestivo e incisivo alle sfide legate alla sicurezza nelle infrastrutture di trasporto. Tali statistiche non testimoniano solo un aumento delle attività controllate, ma evidenziano anche un impegno concreto nella tutela dei cittadini che quotidianamente utilizzano il servizio ferroviario.
Ultimo aggiornamento il 2 Gennaio 2025 da Sara Gatti