La polizia locale di milano ha notificato nei giorni scorsi un’ordinanza di sospensione della licenza a 11 esercizi commerciali. La decisione arriva dopo ripetute violazioni degli orari consentiti per la vendita di alcolici. Il provvedimento, disposto dalla prefettura, prevede anche una sanzione pecuniaria di 8mila euro. Questi interventi rappresentano una risposta chiara delle autorità alle infrazioni che riguardano la vendita di bevande alcoliche in città .
Criteri e sanzioni per la sospensione della licenza
L’ordinanza viene applicata quando, nell’arco di due anni, un esercizio di vicinato accumula almeno due infrazioni per vendita di alcol fuori dall’orario consentito. La violazione di queste norme fa scattare non solo la sospensione della licenza per un periodo di sette giorni, ma anche una multa di 8mila euro. Questa doppia misura ha lo scopo di disincentivare comportamenti irregolari e garantire il rispetto delle regole.
I controlli si concentrano soprattutto su minimarket e locali pubblici che, pur essendo punti di riferimento per la comunità , devono seguire precise disposizioni. Le sanzioni sono pensate per intervenire rapidamente in caso di recidiva, tutelando così la sicurezza e il decoro urbano.
Zone e attività maggiormente monitorate
Gli esercizi colpiti da questa ordinanza si trovano nelle zone di via Padova, Giambellino, Pichi, Tunisia e Toffetti. Si tratta di sei minimarket, quattro discoteche e un ambulante extra mercato. La presenza di diverse tipologie di attività dimostra come il problema riguardi vari segmenti commerciali, non solo locali di intrattenimento ma anche punti vendita di vicinato.
Impegno delle istituzioni per garantire legalità e sicurezza
Il comune di milano ha rilasciato una nota in cui sottolinea l’attenzione con cui le istituzioni seguono il tema degli orari per la vendita di alcolici. Questi interventi non sono semplicemente una questione burocratica ma rispondono a esigenze concrete legate alla sicurezza pubblica e alla tutela del vivere cittadino. La vendita non regolamentata può infatti contribuire a problemi di ordine pubblico e disturbi notturni.
L’azione della prefettura e della polizia locale vuole far rispettare norme precise per assicurare un ambiente più controllato. L’attenzione alle violazioni diventa così uno strumento per evitare il degrado e offrire migliori condizioni di convivenza nelle aree interessate. La sospensione temporanea e la multa rappresentano quindi una risposta immediata che crea un deterrente per chi non rispetta le regole.
Monitoraggio e vigilanza della polizia locale
La polizia locale di milano svolge un ruolo fondamentale nella vigilanza dei negozi e dei locali pubblici, assicurandosi che rispettino gli orari di vendita di bevande alcoliche imposti dalla legge. Attraverso ispezioni mirate e controlli documentati, si verifica che le attività non vendano alcolici al di fuori delle fasce orarie consentite.
In questo caso, le verifiche hanno portato alla rilevazione di numerose irregolarità certificate da verbali. Questi dati hanno consentito alla prefettura di emettere le ordinanze di sospensione. Gli agenti continuano a presidiare zone delicate, cercando di prevenire fenomeni che possano sfociare in situazioni di disagio sociale o problemi di ordine pubblico.
I controlli sulla vendita di alcolici rientrano in un insieme di attività di vigilanza diffuse sul territorio per garantire che i cittadini vivano in un ambiente sicuro e ordinato. Anche nelle zone più frequentate la polizia locale mantiene alta la guardia, intervenendo come nelle recenti sanzioni.