L’autorizzazione da parte della Commissione ENVI del Parlamento Europeo per la commercializzazione della polvere di larve di Tenebrio molitor come “nuovo alimento” per il consumo umano ha sollevato forti polemiche. Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei, ha espresso il proprio dissenso, evidenziando che tale scelta può alterare le tradizioni culinarie storiche e mettere a rischio la sicurezza alimentare in Europa.
Il dissenso di Confeuro verso la commercializzazione di insetti
In una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale di Confeuro, ha chiarito il forte disaccordo della confederazione nei confronti di questa decisione. Tiso descrive l’inserimento di insetti nella dieta alimentare della popolazione come un passo insensato e illogico, considerando il contesto culturale e gastronomico dell’Italia e dell’Europa. Le tradizioni culinarie del continente, ricche di storia e sapori, non possono essere messe a rischio da scelte che privilegiano nuovi alimenti più che valorizzare quelli già esistenti.
Un punto cruciale sollevato da Confeuro è la sicurezza alimentare. La confederazione sottolinea che decisioni così rilevanti non dovrebbero essere assunte senza un’accurata riflessione sull’adeguatezza e sulla sicurezza dei consumatori. Il timore è che l’inclusione di alimenti a base di insetti diventi una prassi consolidata senza il giusto confronto con le preferenze e i diritti informativi dei cittadini europei.
L’impatto sulle filiere agricole tradizionali
Confeuro evidenzia anche il potenziale danno che queste nuove scelte alimentari potrebbero arrecare all’agricoltura europea tradizionale. L’introduzione di alimenti alternativi come la polvere di insetti minaccia di compromettere la sostenibilità delle filiere agricole consolidate, in particolare quelle che producono prodotti di alta qualità, apprezzati a livello locale e globale.
Tiso sostiene che l’Unione Europea dovrebbe concentrare i suoi sforzi sul sostegno all’agricoltura sostenibile, piuttosto che autorizzare alimenti che potrebbero avvantaggiare pratiche meno sostenibili. La confederazione chiede che si promuova una filiera alimentare che migliori la qualità dei prodotti, rispettando le tradizioni locali e garantendo il benessere delle comunità agricole.
Il malcontento dei consumatori e l’urgenza di un dibattito pubblico
Un altro aspetto rilevante sollevato da Confeuro è il crescente malcontento dei consumatori riguardo la questione degli insetti come alimento. Secondo Tiso, i cittadini non sono stati adeguatamente informati sulle implicazioni della decisione della Commissione Europea. L’assenza di un dibattito pubblico serio, dove i consumatori possano esprimere le proprie preoccupazioni e opinioni, alimenta una crescente sfiducia nei confronti delle istituzioni.
La confederazione sottolinea che gli insetti non possono rappresentare una soluzione alle sfide alimentari globali, ritenendo necessaria un’accelerazione della ricerca su pratiche agricole sane e sostenibili. La mancanza di un dialogo aperto su tali temi rappresenta un’opportunità persa per rafforzare la consapevolezza pubblica riguardo alla sicurezza alimentare e alle scelte alimentari responsabili.
Questo fermento intorno al tema degli insetti come nuovi alimenti riflette non solo una questione alimentare, ma anche una discussione più ampia sulle politiche agricole e sulla direzione che dovrebbe prendere l’Unione Europea in materia di produzione e consumo. Confeuro invita il Parlamento Europeo a ripensare la propria posizione, in attesa di un chiarimento e una consultazione più profonda con tutte le parti coinvolte.
Ultimo aggiornamento il 18 Gennaio 2025 da Laura Rossi