Il Comune di Pomezia ha recentemente implementato un avanzato sistema di rilevamento automatico delle soste a pagamento, suscitando l’interesse di molti cittadini. Il dispositivo, denominato “Lab-patrol”, consentirà agli agenti della Polizia Locale di monitorare in modo efficace il rispetto delle norme di pagamento nei parcheggi con strisce blu. Questa novità si propone di ridurre l’evasione e migliorare l’efficienza del servizio di controllo.
Come funziona il sistema “Lab-patrol”
Struttura e tecnologia del dispositivo
Lab-patrol è un sistema innovativo, progettato per fornire un monitoraggio costante delle aree di sosta a pagamento. Il dispositivo è dotato di una telecamera intelligente che viene montata sull’auto di servizio della Polizia Locale. Questa tecnologia avanzata consente di scattare fotografie delle vetture parcheggiate in tempo reale, inclusi scatti frontalmente, posteriormente e lateralmente. La telecamera è in grado di riconoscere le targhe delle auto e verificare la loro regolarità rispetto al pagamento della sosta.
Elaborazione dei dati e banca dati nazionale
Una volta acquisiti, i dati delle targhe verranno incrociati con una banca dati nazionale. Questo passaggio è cruciale per identificare i veicoli che non hanno provveduto al pagamento del parcheggio. Grazie a questo sistema, gli agenti della Polizia Locale potranno rapidamente individuare gli evasori e applicare le sanzioni previste. La geolocalizzazione del sistema permette, inoltre, di garantire che il conducente sanzionato sia realmente il proprietario del veicolo. Questo aspetto è particolarmente importante per prevenire eventuali contestazioni.
I percorsi di rilevamento e l’efficienza del sistema
Tracciamento delle aree di sosta
Il veicolo equipaggiato con il sistema Lab-patrol percorrerà le aree specifiche di Pomezia e Torvaianica, coprendo un’estensione totale di circa venti chilometri. Questo include tutti i punti dove sono presenti parcheggi a pagamento, garantendo un monitoraggio capillare del territorio. La scelta di utilizzare un’auto dotata di questa tecnologia nasce dalla necessità di coprire un ampio raggio d’azione, che sarebbe difficile garantire attraverso un controllo pedonale.
Maggiore efficienza e rapidità nei rilievi
L’implementazione di questo sistema rappresenta un passo avanti significativo nella lotta contro l’evasione degli obblighi di pagamento per la sosta. Con il suo aiuto, le autorità locali possono effettuare controlli in modo molto più veloce ed efficiente, riuscendo a ispezionare un numero maggiore di veicoli rispetto a quanto sarebbe possibile tramite le tradizionali modalità di ispezione. La velocità del sistema di scansione, abbinata alla gestione automatizzata delle informazioni, permette di ottenere risultati tangibili nel contrasto ai “furbetti” del parcheggio.
Un passo conclusivo verso un controllo più equo
La nuova tecnologia adottata dal Comune di Pomezia non solo sancisce un rafforzamento dei controlli, ma rappresenta anche un passo importante verso l’implementazione di politiche di mobilità più giuste ed eque. Con questa iniziativa, le autorità sperano di sensibilizzare i cittadini sul corretto utilizzo degli spazi pubblici, promuovendo una maggiore responsabilità tra gli utenti. La sfida ora sarà monitorare l’efficacia di questo sistema e capire se riuscirà a modificare le abitudini di pagamento dei cittadini.