La città di Pomigliano d’Arco piange la scomparsa di Vittorio Granillo, venerato sindacalista e cofondatore dello Slai Cobas. Granillo, che ha dedicato la sua vita all’impegno per i diritti dei lavoratori, è deceduto all’età di 75 anni nel suo appartamento a Napoli. I militanti del sindacato hanno annunciato una camera ardente, che si terrà giovedì 19 dicembre, dando così modo a tutti coloro che l’hanno conosciuto di tributargli un ultimo saluto.
La storia di Vittorio Granillo e dello Slai Cobas
Vittorio Granillo è stato una figura centrale nel panorama sindacale italiano a partire dagli anni ’90. Insieme alla compagna di lotte Mara Malavenda, scomparsa nel settembre scorso, ha fondato lo Slai Cobas, un sindacato di lavoratori autorganizzati con sede a Pomigliano d’Arco. La scelta di dare vita a una nuova realtà sindacale si è rivelata fondamentale per la rivendicazione dei diritti dei lavoratori, specialmente in un periodo in cui le voci dei dipendenti erano spesso messe a tacere.
Granillo ha iniziato la sua carriera professionale nell’ex Alfa Sud, un’importante realtà industriale dell’epoca. Proprio in questo contesto, ha lottato strenuamente per migliorare le condizioni di lavoro, portando avanti diverse battaglie, molte delle quali hanno avuto esiti significativi anche a costo di subire licenziamenti e riconversioni. La determinazione di Granillo ha fatto sì che si guadagnasse la stima e il rispetto non solo dei suoi compagni, ma anche di molti lavoratori che hanno visto in lui un simbolo di resistenza e impegno.
Fino alla sua morte, Granillo ha continuato a essere una presenza attiva nella lotta per i diritti dei lavoratori, spesso coinvolto in iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle ingiustizie che i dipendenti affrontano quotidianamente. Le battaglie per la dignità del lavoro e le condizioni eque sono sempre state al centro delle sue attività, evidenziando il suo desiderio di creare un ambiente di lavoro più giusto per tutti.
Gli ultimi tributi al sindacalista scomparso
In onore della sua memoria, i compagni di sindacato hanno organizzato una camera ardente a Napoli, dove amici, familiari e colleghi potranno rendere omaggio a Vittorio Granillo. L’appuntamento è fissato per giovedì 19 dicembre, dalle 9 alle 17. Questo momento di raccolta assume un significato profondo, non solo come manifestazione di rispetto per la sua figura, ma anche come occasione per riflettere sull’eredità lasciata da Granillo nel contesto sindacale.
La presenza di molti compagni di lavoro è attesa, testimoniando l’impatto duraturo che il sindacalista ha avuto nel movimento operaio. Le manifestazioni di affetto e rispetto nei suoi confronti confermano l’importanza della sua figura nel panorama lavorativo italiano. Con numerosi messaggi di cordoglio giunti da vari settori, la scomparsa di Vittorio Granillo rappresenta una perdita non solo per chi ha lavorato al suo fianco, ma per un’intera generazione di sindacalisti, attivisti e lavoratori convinti che la lotta per i diritti non debba mai fermarsi.
Questo tributo non segna solo un addio, ma una celebrazione della vita di un uomo che ha dedicato tutto se stesso per la giustizia sociale, continuando a ispirare coloro che credono in un mondo del lavoro migliore. Il suo operato, le sue lotte e il suo spirito di resistenza rimarranno impressi nella memoria collettiva dei lavoratori e della comunità di Pomigliano d’Arco.
Ultimo aggiornamento il 17 Dicembre 2024 da Sara Gatti