Il mondo dell’imprenditoria si intreccia con la storia locale, specialmente quando si parla di Pompei e della storica pasticceria De Vivo, fondata negli anni Cinquanta. Lunedì 7 aprile, la Sala Consiliare del Palazzo Municipale sarà palcoscenico di un evento significativo che scivolerà sulla festa per i settant’anni dell’azienda e sul valore socio-economico di Pompei. Un incontro che promette di rivelare non solo i traguardi di una famiglia ma l’evoluzione di un intero territorio.
La storia della pasticceria De Vivo
Da oltre settant’anni, la pasticceria De Vivo rappresenta un simbolo non solo per Pompei, ma per l’intera Campania. Marco De Vivo, attuale imprenditore e figura di riferimento dell’attività , ha vissuto in prima persona la crescita dell’azienda famigliare. La pasticceria è stata una delle prime a specializzarsi in prodotti dolciari tipici, facendo tesoro delle tradizioni locali e innovative. Questo legame con le origini è ciò che ha permesso all’azienda di resistere alle sfide del mercato, mantenendo un’identità unica.
Negli anni, il lavoro della famiglia De Vivo ha dato impulso a numerose iniziative, contribuendo non solo al panorama gastronomico, ma anche allo sviluppo sociale ed economico della zona. L’azienda, che oggi conta novanta dipendenti e due punti vendita, ha saputo adattarsi ai cambiamenti del settore rimanendo un punto di riferimento per gli amanti della pasticceria. Questa storia è una celebrazione dell’impegno, della passione e della dedizione verso il fondamentale lavoro che si svolge quotidianamente nel cuore dell’azienda.
Un evento per il territorio
L’appuntamento del 7 aprile non è solo un momento celebrativo, ma un’occasione strutturata per rianalizzare le dinamiche economiche e sociali di Pompei. “Intendiamo condividere la nostra esperienza e riflettere insieme sugli sviluppi del nostro settore”, afferma Marco De Vivo. Durante l’incontro, diversi ospiti di spicco interverranno per discutere dell’evoluzione lavorativa nell’ambito del food e del turismo, aspetti chiave per l’economia locale.
Il sindaco Carmine Lo Sapio, l’ex sindaco Sandro Staiano, la vice presidente del Consiglio Regionale della Campania Loredana Raia e molti altri esperti del settore si riuniranno per condividere esperienze e prospettive sul futuro di Pompei. L’incontro offrirà una piattaforma per dibattere su come le attività locali, come la pasticceria De Vivo, possano contribuire al rafforzamento della comunità , collegando cultura e sostegno economico in maniera sinergica.
Innovazione e tradizione: la sfida continua
Marco De Vivo, socio dell’Apei , si sente pronto a raccogliere la sfida di mantenere alta la qualità dei prodotti, rinnovando continuamente l’offerta. La volontà di espandere le proposte a livello nazionale e internazionale è affiancata dalla tradizione che permea ogni creazione. “Non vogliamo solo crescere, ma farlo rimanendo fedeli alle nostre radici”, spiega De Vivo, ponendo attenzione non solo sulla qualità , ma anche su come comunicare l’identità del marchio.
In vista delle festività pasquali, la presentazione della ‘Campana Caprese’, un dolce che mescola l’impasto della colomba tradizionale con il celebre gusto del dolce caprese, è uno degli esempi di come De Vivo continui a innovare pur nel rispetto delle tradizioni. Un’iniziativa che si preannuncia creativa e rappresentativa del desiderio di sorprendere la clientela, rimanendo un punto di riferimento nel panorama della pasticceria.
A Pompei, dunque, l’eredità della pasticceria De Vivo prosegue, proponendo non solo dolci ma anche una narrativa in evoluzione che riflette il cambiamento e la crescita di un territorio ricco di storia e cultura.