Pompei conferisce cittadinanza onoraria a Gennaro Sangiuliano: la chiave del valore simbolico e costo

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Pompei conferisce cittadinanza onoraria a Gennaro Sangiuliano: la chiave del valore simbolico e costo - Gaeta.it

Il conferimento della cittadinanza onoraria al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, da parte della città di Pompei, ha suscitato un ampio dibattito nelle ultime settimane. L'evento, che si è svolto il 23 luglio, ha visto la consegna di una chiave d'oro al ministro, la stessa utilizzata precedentemente per il suo predecessore, il ministro Dario Franceschini, il 20 maggio 2021. Le spese per la realizzazione di questo simbolico oggetto sono state coperte dal Comune e ammontano a una somma che varia tra i 12 e i 15mila euro. Un'intervista del sindaco Carmine Lo Sapio ha chiarito alcuni aspetti critici relativi a questo prestigioso riconoscimento.

La questione del costo della chiave d'oro

Dettagli sul conferimento e il costo

Durante la cerimonia di conferimento, il sindaco Lo Sapio ha confermato che la chiave assegnata al ministro Sangiuliano è identica a quella fornita a Franceschini, un gesto che simboleggia l'importanza della cultura e delle tradizioni locali. Il costo della chiave, che si aggira tra i 12 e i 15mila euro, ha attirato l'attenzione dei media locali, il che ha portato alla necessità di chiarire il ruolo del Comune in questa iniziativa.

Lo Sapio ha voluto sottolineare come la spesa fosse giustificata dalla significatività culturale e simbolica del riconoscimento. "Quest'oggetto è un tributo alla cultura e al patrimonio della nostra città, un segno di gratitudine per il ministro Sangiuliano e il suo impegno nel sostenere le iniziative culturali," ha affermato.

Desiderando mettere a tacere ogni speculazione, il sindaco ha così elencato i motivi ma anche i costi legati al conferimento della cittadinanza onoraria, chiarendo che il Comune ha fatto tutto nel rispetto della trasparenza e dell’utilità pubblica. Le critiche, secondo Lo Sapio, sono infondate e non tengono conto dell'importanza di tale riconoscimento a livello locale.

Le polemiche riguardanti la signora Boccia

Nei giorni successivi all'evento, alcune voci hanno insinuato che la signora Boccia, figura pubblica nota in ambito culturale, potesse avere avuto un ruolo nella cerimonia di conferimento. Tuttavia, Lo Sapio ha smentito queste ipotesi, chiarendo che la presenza della Boccia durante la cerimonia era dovuta al suo coinvolgimento nella comunità e non a un diretto contributo all'iniziativa.

“Voglio ribadire ancora una volta che mai con la signora Boccia ci sono state iniziative di alcun tipo riguardanti questa amministrazione, se non una collaborazione precedente per la Festa della bellezza,” ha spiegato il sindaco. Quest'evento aveva un focus sulla salute pubblica, piuttosto che sulla dimensione estetica, mirando a offrire screening sanitari gratuiti ai cittadini di Pompei.

Le affermazioni di Lo Sapio rispondono chiaramente a speculazioni su un potenziale coinvolgimento della Boccia nei programmi e nei percorsi organizzativi cui ha partecipato Pompei, ribadendo la loro totale autonomia decisionale in merito.

La risposta del sindaco sui programmi della città

Chiarimenti sul processo decisionale

In merito ai programmi e agli itinerari legati alla civiltà e al patrimonio culturale di Pompei, il sindaco Lo Sapio ha voluto specificare che le decisioni non sono state influenzate da fattori esterni. La pianificazione è stata condotta unicamente attraverso discussioni con i tecnici del Ministero della Cultura e del Ministero degli Esteri.

“Le nostre consultazioni sono sempre avvenute in un contesto formale, rispondendo direttamente ai requisiti prefettizi e senza interferenze esterne,” ha affermato. Questa dichiarazione serve a confermare che le decisioni sulla programmazione culturale di Pompei sono radicate nelle normative e nei protocolli amministrativi locali, piuttosto che sottomesse a pressioni o influenze esterne.

Lo Sapio ha anche voluto rimarcare l'importanza di mantenere la qualità e l'autenticità degli eventi culturali che caratterizzano Pompei. "Vogliamo preservare la nostra identità culturale e garantire un approccio coerente e responsabile," ha dichiarato, assicurando che ogni attività è progettata per rispecchiare l'unicità della realtà pompeiana.

In questo contesto, l'impegno per il benessere dei cittadini e il potenziamento dell'industria culturale locale si confermano come priorità fondamentali per l'amministrazione di Pompei.

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