Ponte di Legno si prepara a gestire l'overtourism: le parole del sindaco Faustinelli

Ponte di Legno si prepara a gestire l’overtourism: le parole del sindaco Faustinelli

Il sindaco di Ponte di Legno, Ivan Faustinelli, discute le sfide dell’overtourism e propone strategie per gestire i flussi turistici, preservando l’identità locale e migliorando l’esperienza dei visitatori.
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Ponte di Legno si prepara a gestire l'overtourism: le parole del sindaco Faustinelli - Gaeta.it

La tematica dell’overtourism nelle località turistiche sta diventando sempre più rilevante, specialmente dopo alcuni episodi che hanno messo in luce le sfide legate alla gestione di afflussi massivi di turisti. In questo contesto, il sindaco di Ponte di Legno, Ivan Faustinelli, ha condiviso alcune riflessioni sulla situazione attuale e sulle possibili strategie da adottare per affrontare la questione.

La situazione di Ponte di Legno e il caso Roccaraso

La recente vicenda di Roccaraso è tornata a far discutere, accendendo i riflettori sull’impatto del turismo di massa, non solo nelle località abruzzesi ma anche in altre aree montane come Ponte di Legno. Faustinelli, durante un’intervista, ha evidenziato l’evidente differenza di gestione dei flussi turistici tra diverse destinazioni. Con una battuta, ha commentato come un afflusso di 200 pullman si bloccherebbe automaticamente alla galleria di Edolo, suggerendo che le caratteristiche della viabilità locale possono limitare situazioni problematiche tipiche di altre località.

Il sindaco ha chiarito che, sebbene Ponte di Legno non stia affrontando attualmente crisi simili a quelle di Roccaraso, è fondamentale non sottovalutare il problema. Esiste, infatti, il rischio che la domanda turistica possa crescere esponenzialmente, portando a scenari di congestionamento. Pianificazione e preparazione, dunque, sono imperativi per evitare situazioni limitanti che possano compromettere la qualità dell’esperienza sia per i visitatori che per i residenti.

Strategie per la gestione del turismo

L’amministrazione di Ponte di Legno sta considerando diverse misure preventive nel caso si dovesse affrontare un incremento inatteso dei flussi turistici. Giovanni Faustinelli ha accennato alla possibilità di contingentare la presenza di visitatori nelle aree più frequentate della località. Questo metodo prevederebbe un controllo più severo degli accessi alle zone di punta in periodi di alta affluenza, così da garantire una distribuzione più equa dei turisti e ridurre l’impatto sull’ambiente locale oltre che sui servizi.

Queste strategie non sono inedite nel panorama turistico italiano, poiché località come Venezia hanno già attuato misure analoghe per molti anni. La proposta di Faustinelli di adottare un sistema di regolazione delle presenze si inscrive in un trend più ampio volto a preservare non solo l’integrità del tessuto urbano e naturale delle località turistiche, ma anche a mantenere alta la qualità dell’esperienza degli ospiti.

L’importanza di preservare l’identità locale

Mentre Ponte di Legno continua a lavorare su strategie per affrontare l’overtourism, è importante ricordare che la preservazione dell’identità locale rappresenta un elemento cruciale. Le comunità montane non sono solo destinazioni per il turismo, ma anche luoghi in cui risiedono persone con tradizioni, culture e stili di vita specifici. Una gestione oculata del turismo deve, quindi, considerare anche le esigenze e i desideri dei residenti.

Coinvolgere la popolazione locale nel processo decisionale e nelle attività di pianificazione diventa essenziale per costruire un modello turistico sostenibile. Questo approccio permette di creare un equilibrio tra le necessità economiche offerte dal turismo e la qualità della vita per chi abita nella zona. Inoltre, è utile per promuovere un tipo di turismo che valorizza le esperienze autentiche, piuttosto che un’overdose di visitatori che rischiano di appiattire l’unicità di destinazioni come Ponte di Legno.

Il tema dell’overtourism, sebbene possa apparire come un problema a lungo termine, richiede interventi rapidi e decisi per garantire un futuro sereno per le località turistiche e le loro comunità.

Ultimo aggiornamento il 4 Febbraio 2025 da Sofia Greco

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