Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina sta facendo significativi passi avanti verso la sua realizzazione. I recenti sviluppi culminano con l’approvazione dell’attestazione di motivi imperativi di rilevante interesse pubblico da parte del Consiglio dei Ministri. Questo provvedimento è fondamentale poiché rappresenta un passo necessario affinché il progetto possa venire approvato in modo definitivo. Tuttavia, la procedura richiede ancora la messa a punto delle misure compensative per i danni all’ambiente, oltre alla comunicazione necessaria alla Commissione europea. La situazione attuale avvicina la realizzazione dell’opera, considerata un tassello cruciale per lo sviluppo infrastrutturale del Paese.
Procedura per l’approvazione del progetto
L’approvazione della Vinca, il documento che delinea i vari impatti e la compatibilità ambientale del progetto, è un momento chiave nel processo di realizzazione del Ponte. La Vinca procede al livello 3, indicando che, sebbene esistano impatti ambientali significativi, il progetto è considerato essenziale e non ci sono alternative valide. Una volta che tutte le misure compensative saranno definite e la Commissione europea avrà ricevuto la documentazione necessaria, il progetto potrà finalmente passare sotto la valutazione del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e Sociale . Qui verrà esaminata la fattibilità progettuale e la sostenibilità economica dell’opera, dove dovranno essere garantiti il rispetto ambientale e la sostenibilità del piano.
L’importanza del Ponte secondo il governo
Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture, ha dichiarato che il Ponte rappresenta un’opera fondamentale per il futuro del Paese. Salvini ha messo in risalto l’impatto economico che questo progetto può generare: stima che porterà alla creazione di oltre 120mila posti di lavoro, sia diretti che indiretti, su tutto il territorio italiano. Inoltre, il governo evidenzia anche i benefici in termini di riduzione dell’inquinamento, prevedendo una diminuzione di 200mila tonnellate di CO2 emesse nell’atmosfera, grazie alla migliore connessione tra le due sponde dello Stretto. Un altro aspetto saliente riguarda i tempi di percorrenza: si prevede un risparmio significativo, riducendo il tempo di viaggio di un’ora e mezza in auto e due ore in treno.
Reazioni dalla società committente
Pietro Ciucci, amministratore delegato della società Stretto di Messina, ha commentato favorevolmente l’approvazione del report Iropi, un acronimo per “Imperative Reasons of Overriding Public Interest” . Ciucci ha affermato che l’approvazione del report rappresenta un passo importante e consentirà alla società di procedere con le comunicazioni per completare la Valutazione di Incidenza Ambientale. Successivamente, il progetto definitivo e il piano economico-finanziario saranno esaminati dal Cipess. Una volta ottenuta l’approvazione, i lavori inizieranno nella seconda metà del 2025, segnando un momento storico per la realizzazione di questa infrastruttura.
Le fasi finali del progetto
Dopo la conclusione dell’iter ambientale, il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina dovrà affrontare il test finale al Cipess. In questa fase, si valuterà non solo la fattibilità progettuale, ma anche l’impatto economico e la compatibilità con l’ambiente. L’obiettivo è assicurare che l’infrastruttura sia non solo realizzabile dal punto di vista tecnico, ma anche sostenibile a lungo termine. È un processo complesso che richiede tempo e attenzione, ma è essenziale per garantire che il Ponte non sia solo un’infrastruttura, ma una risorsa valorizzata e rispettosa dell’ambiente.