Ponte sullo Stretto: preparativi in corso per l'apertura dei cantieri, ma non mancano gli ostacoli

Ponte sullo Stretto: preparativi in corso per l’apertura dei cantieri, ma non mancano gli ostacoli

Il Ponte sullo Stretto di Messina avanza verso l’apertura dei cantieri, ma affronta sfide legali e normative cruciali che potrebbero influenzarne i tempi di realizzazione e approvazione definitiva.
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Ponte sullo Stretto: preparativi in corso per l'apertura dei cantieri, ma non mancano gli ostacoli - Gaeta.it

La realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina sta per entrare nella fase operativa, con i preparativi che mirano all’apertura dei cantieri entro la fine dell’anno. Con una copertura finanziaria ormai definitiva, il progetto trova ora il suo ultimo ostacolo nel progetto definitivo e nel piano economico-finanziario. Nonostante le buone notizie, l’opera affronta ancora diversi problemi legali che potrebbero influenzarne l’avanzamento.

Copertura finanziaria e passaggi normativi

Dopo numerosi dibattiti e decisioni politiche, il panorama economico per il Ponte sullo Stretto sembra essersi chiarito. La recente manovra finanziaria ha permesso il completamento della copertura economica necessaria, con un’aggiunta di 1,5 miliardi nel Documento di economia e finanza 2024, portando la spesa totale prevista a 13,5 miliardi. Questo passo cruciale è stato accompagnato dall’approvazione della Commissione di Valutazione di impatto ambientale, che ha dato il via libera tecnico per procedere.

Un altro passo significativo è stato la conclusione della Conferenza dei Servizi avvenuta all’antivigilia di Natale, una fase fondamentale per l’autorizzazione dell’opera. Tuttavia, il procedimento non è ancora completo. Il progetto definitivo, incluso il piano economico-finanziario, è attualmente in fase di preparazione e rappresenta il tassello finale necessario prima di ottenere l’approvazione definitiva da parte del Cipess, il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, guida questo comitato, e il vicepremier Matteo Salvini ha previsto che la luce verde possa arrivare tra gennaio e febbraio dell’anno prossimo, facendo dell’inizio del 2025 un periodo cruciale per il futuro di questo atteso progetto.

Rischi giudiziari e contenziosi in corso

Tuttavia, nonostante i progressi, ci sono sfide significative all’orizzonte. Attualmente, l’opera è al centro di cinque procedimenti legali che potrebbero rallentare l’avvio dei lavori. Due principali contenziosi vedono coinvolto il consorzio Eurolink e la Parsons Transportation contro la società Stretto di Messina. Questi casi sono attesi presso la Corte d’Appello, con un’udienza già fissata per il mese di giugno e un’altra per il 20 gennaio. L’esito di questi procedimenti potrebbe influenzare ulteriormente le tempistiche di inizio della costruzione.

Un altro aspetto da considerare è la class action intentata da 104 cittadini contro la società Stretto di Messina, che ha anche visto l’adesione di 139 privati favorevoli al ponte. Questa azione legale mira a stabilire la responsabilità della società e il danno subito in relazione alla presunta violazione dei doveri di diligenza. Secondo i ricorrenti, l’opera potrebbe risultare non vantaggiosa sul fronte strategico e presenterebbe problematiche significative in termini di impatto ambientale, strutturale ed economico.

In aggiunta a questo, ci sono anche due ricorsi al Tar del Lazio presentati da diverse associazioni, tra cui Legambiente, Lipu e Wwf Italia, oltre a quelli presentati dai comuni di Reggio Calabria e Villa San Giovanni. Questi ricorsi mirano a bloccare i procedimenti per la costruzione del ponte, portando ulteriori incognite su un progetto già complesso e contestato.

La strada verso la realizzazione del ponte

Alla luce di tutte queste dinamiche, il futuro del Ponte sullo Stretto si prospetta ricco di incognite, ma anche di opportunità. In caso di via libera definitivo, ci si aspetta che l’opera possa cambiare il volto della mobilità tra Sicilia e Calabria, migliorando i collegamenti e stimolando lo sviluppo economico della regione. Tuttavia, la strada è ancora in salita, e i prossimi mesi saranno decisivi per comprendere se questo ambizioso progetto diventerà mai realtà. Gli occhi sono puntati sia sui decision maker politici che sugli sviluppi legali, fattori che giocheranno un ruolo cruciale nella realizzazione del ponte sullo Stretto.

Ultimo aggiornamento il 8 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano

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