Pordenone continua a rafforzare i suoi legami culturali, questa volta con l’India, attraverso un festival che promuove la letteratura come strumento di comunicazione e collaborazione. Oggi, nella sede di Confindustria Alto Adriatico a Pordenone, una delegazione del festival pordenonelegge ha incontrato il console generale dell’India a Milano, Lavanya Kumar, dando avvio a un’importante iniziativa di gemellaggio culturale.
L’incontro tra le delegazioni
Durante l’incontro, Lavanya Kumar ha espresso la sua soddisfazione per la copertura delle discussioni. “Sono lieto di aver potuto incontrare oggi i vertici dell’importante Festival pordenonelegge e della sua Fondazione,” ha affermato il console generale. Secondo Kumar, questo incontro rappresenta un primo passo significativo verso una collaborazione duratura. Le parole di Kumar rafforzano l’idea che i legami culturali possano servire come fondamenta per ulteriori sviluppi, non solo a livello culturale, ma anche economico.
L’importanza della cultura come motore di sviluppo
Michelangelo Agrusti, presidente di Fondazione Pordenonelegge, ha ribadito l’importanza della cultura. “La cultura è motore di sviluppo e le relazioni culturali sono sempre volano di scambio reciproco,” ha dichiarato Agrusti. Questo scambio non si limita solo agli aspetti culturali, ma si estende anche ai settori economici e imprenditoriali. La Fondazione vede strategica la creazione di una partnership culturale con l’India, considerando anche la presenza significativa della comunità indiana sul territorio pordenonese.
Progetti concreti per il futuro
Un punto cruciale emerso dall’incontro è il progetto di gemellaggio tra pordenonelegge 2025 e il rinomato Festival Letterario di Jaipur, che si svolge nel Rajasthan. Questo festival è uno dei più celebri eventi letterari del mondo, co-fondato dallo scrittore e storico William Dalrymple. Dalrymple ha ricevuto nel 2015 il Premio Hemingway a Lignano Sabbiadoro, riconoscendo l’importanza della letteratura come ponte tra culture diverse. L’associazione tra le due manifestazioni potrebbe generare opportunità significative per entrambe.
Verso il 2027: Pordenone capitale nazionale della cultura
Guardando al futuro, la Fondazione Pordenonelegge prevede di intensificare le collaborazioni culturali nei prossimi anni. Agrusti ha sottolineato la necessità di proseguire lo sviluppo di sinergie in preparazione dell’anno 2027, quando Pordenone sarà Capitale nazionale della Cultura. La conferenza stampa della 26esima Festa del Libro e della Libertà, prevista per la prossima estate a Milano, fungerà da palcoscenico per annunciare ulteriori dettagli sugli eventi futuri legati a questa crescente collaborazione. Il legame tra cultura e sviluppo economico continua a rappresentare una priorità per la Fondazione, la quale si impegna a creare opportunità per la comunità e oltre.