Il Presidio Libera Potenza “Elisa Claps e Francesco Tammone”, insieme alla famiglia Claps, invita la cittadinanza a unirsi a un’importante iniziativa di memoria e riflessione. Il prossimo lunedì 17 marzo sarà un giorno significativo, poiché ricorre il 15° anniversario del ritrovamento dei resti di Elisa Claps nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità, nel cuore del capoluogo lucano. La studentessa di 16 anni, vittima di un omicidio atroce attribuito a Danilo Restivo il 12 settembre 1993, merita di essere ricordata insieme a tutte le vittime innocenti delle mafie.
Un momento di unione e ricordo
L’evento commemorativo avrà inizio alle ore 17.00, con un corteo che partirà dal Presidio Legalità e si dirigerà verso “Largo Elisa Claps“, un luogo emblematico vicino alla chiesa della Santissima Trinità. Durante la manifestazione, saranno letti i nomi delle vittime innocenti delle mafie, accompagnati da racconti di storie di persone che ancora attendono verità e giustizia. La partecipazione dei cittadini è fondamentale, non solo per onorare la memoria di Elisa, ma anche per rinnovare un impegno collettivo nella lotta contro la criminalità organizzata.
Una giornata significativa tra memoria e impegno
Il 17 marzo coincide con la XXX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, un’occasione che non può passare inosservata. Questo evento rappresenta un momento per riflettere sul percorso di giustizia che molti familiari dei defunti continuano a percorrere. Le storie di questi individui non devono essere dimenticate; esse rappresentano un invito alla società a unirsi nella ricerca della verità e della giustizia.
La memoria di Elisa Claps e di tutte le vittime innocenti deve rimanere viva, non solo nel cuore delle persone coinvolte, ma anche nelle coscienze di tutti. Ogni anno, queste commemorazioni servono a semplificare il messaggio che la lotta per la legalità non è solo un dovere, ma un tema di importanza collettiva.
L’impatto della memoria locale
È interessante notare come eventi come questo abbiano un impatto significativo non solo a livello locale, ma possano contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica su temi di giustizia sociale. Attraverso il ricordo di Elisa Claps, si dà voce a una battaglia che è molto più ampia: quella contro l’impunità delle mafie e la richiesta di sicurezza per tutti i cittadini.
La storia di Elisa deve diventare un simbolo di speranza, di una comunità che non si arrende e che continua a lottare per un futuro migliore. Serate di commemorazione, come quella del 17 marzo, sono cruciali per mantenere viva la memoria storica e rafforzare i legami tra le varie generazioni, impegnate in un dialogo attivo contro la violenza e l’illegalità.
L’invito a partecipare è aperto a tutti, e la presenza di un folto pubblico è fondamentale per dimostrare che la lotta per la legalità è viva e che le storie delle vittime continuano a dare forma a una società più giusta e consapevole dei propri diritti e doveri.