Potenziamento dei servizi di polizia locale: accordo per la sicurezza urbana nel fermano

Potenziamento dei servizi di polizia locale: accordo per la sicurezza urbana nel fermano

Accordo tra Regione Marche e comuni di Fermo, Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio per potenziare la sicurezza urbana tramite maggiori risorse per polizia locale e videosorveglianza.
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Potenziamento dei servizi di polizia locale: accordo per la sicurezza urbana nel fermano - Gaeta.it

Un nuovo accordo per la sicurezza è stato siglato tra la Regione Marche e i comuni di Fermo, Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio. L’iniziativa, avviata ieri, mira a rafforzare i servizi di polizia locale attraverso un incremento degli orari di servizio e l’ampliamento della videosorveglianza. Queste misure sono parte di un programma più ampio per migliorare la sicurezza nel litorale fermano, garantendo una risposta rapida ed efficace alle esigenze dei cittadini.

Il patto per la sicurezza urbana

Il “patto per la sicurezza urbana” è stato stipulato alla presenza del vicepresidente della Giunta regionale, Filippo Saltamartini, e degli amministratori dei comuni coinvolti, affiancati dal prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio. Questo accordo rappresenta un passo significativo per affrontare le problematiche legate alla sicurezza nelle aree urbane. Nel concreto, il patto prevede un’allocazione di fondi da parte della Regione per finanziare un insieme di progetti elaborati dai comuni sottoscrittori.

Le risorse finanziarie destinate ai progetti non solo serviranno ad estendere la presenza della polizia locale, ma anche a valorizzare le funzioni di controllo e sorveglianza nei vari comuni. L’obiettivo è rendere il territorio più sicuro e rassicurante per i residenti e i turisti. La decisione di aumentare gli orari di servizio degli agenti di polizia locale mira a garantire una maggiore visibilità e una risposta tempestiva in caso di necessità.

Investimento in tecnologia e videosorveglianza

Uno dei punti chiave del patto riguarda l’acquisto di nuove telecamere di videosorveglianza. Questo investimento tecnologico è fondamentale per monitorare le aree sensibili delle città e migliorare la prevenzione dei reati. La modernizzazione dei sistemi di sicurezza consentirà di avere un controllo più efficace su strade e spazi pubblici, anche in zone toccate da eventi aggregativi.

Le risorse messe a disposizione dai comuni possono quindi essere indirizzate anche verso la realizzazione di ulteriori impianti di videosorveglianza. Questi strumenti di monitoraggio non solo contribuiranno a mantenere la sicurezza, ma fungeranno anche da deterrente per potenziali comportamenti fuorilegge.

L’importanza di collaborare per la sicurezza

Il prefetto D’Alascio ha evidenziato l’attenzione specifica che la Regione ha riservato al territorio fermano. I fondi stanziati serviranno a rispondere in modo efficace alle indicazioni fornite dalle amministrazioni locali, che conoscono meglio le peculiarità e le esigenze di sicurezza dei propri cittadini. Attraverso questo accordo, gli enti pubblici intendono collaborare attivamente per rendere le città più sicure e vivibili.

L’importanza di unire le forze è evidente, poiché le risorse condivise permetteranno di realizzare progetti concreti per il miglioramento della sicurezza urbana. I cittadini, da parte loro, possono sentirsi più tutelati sapendo che il loro territorio sta attivamente implementando misure di sicurezza. Questo approccio collaborativo tra Regione, Comuni e Polizia Locale rappresenta una risposta organica alle sfide della sicurezza urbana nel fermano, instaurando una rete di protezione e supporto reciproco.

Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina

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