Potenziamento del personale veterinario pubblico: un emendamento per la salute animale in Italia

Potenziamento Del Personale Ve Potenziamento Del Personale Ve
Potenziamento del personale veterinario pubblico: un emendamento per la salute animale in Italia - Fonte: Agenfood | Gaeta.it

La questione della salute pubblica e animale in Italia sta ricevendo nuova attenzione grazie a un emendamento presentato dalla senatrice Maria Nocco del partito Fratelli d’Italia. L’obiettivo principale è il rafforzamento del contingente di medici veterinari nella sanità pubblica, essenziale per contrastare la diffusione di epizoozie e zoonosi in tutto il territorio nazionale. Questo provvedimento, che verrà discusso in Commissione Bilancio al Palazzo Madama, rappresenta un passo fondamentale per garantire un sistema sanitario più efficace e reattivo.

L’obiettivo dell’emendamento: contrastare le epizoozie e zoonosi

L’emendamento proposto da Maria Nocco si propone di affrontare con maggiore incisività la problematica delle malattie animali che possono avere un impatto non solo sulla zootecnia, ma anche sulla salute umana. Le epizoozie e zoonosi, come la brucellosi, la tubercolosi bovina e la peste suina africana, rappresentano sfide significative per il settore agroalimentare italiano e per la salute pubblica. Si stima che un adeguato intervento da parte della sanità pubblica veterinaria potrebbe ridurre notevolmente il rischio di diffusione di queste malattie.

In questo contesto, il progetto di legge mira a valorizzare la figura del medico veterinario nel Servizio Sanitario Nazionale. Maria Nocco sottolinea l’importanza di inquadrar nei ruoli dirigenziali i professionisti già operanti nel settore, garantendo loro un riconoscimento formale e una stabilità lavorativa. Questo approccio non solo mira a migliorare la qualità dei servizi veterinari pubblici, ma assicura anche un’elevata professionalità per affrontare situazioni critiche e emergenziali.

L’importanza del supporto dalla categoria professionale

L’emendamento è sostenuto non solo dalla senatrice Nocco, ma anche dai sindacati e dalle associazioni dei veterinari, che riconoscono l’importanza di potenziare il corpo medico per la protezione della salute animale e pubblica. La proposta di legge, se approvata, permetterà di aumentare il numero di professionisti nel settore veterinario pubblico, con l’obiettivo di migliorare il monitoraggio e il controllo delle malattie.

La grande maggioranza degli esperti e operatori del settore concorda sull’urgente necessità di un intervento normativo che disciplini e organizzi meglio il servizio veterinario, in modo da garantire una risposta rapida ed efficace nelle situazioni di crisi. Inoltre, l’inclusione di medici veterinari specialisti ambulatoriali, anche quelli che non sono ancora in possesso dei requisiti richiesti, offre loro la possibilità di avanzare la propria carriera e contribuire in modo significativo alla salute pubblica.

Opportunità e misure di incentivazione

Le misure contenute nell’emendamento prevedono diverse opportunità per i medici veterinari. Tra queste, c’è la possibilità per i professionisti di presentare domanda per il riconoscimento della propria posizione fino al 31 dicembre 2025. Questa estensione è pensata per incentivare una maggiore integrazione dei nuovi operatori nel sistema sanitario, permettendo così di destinarli a funzioni cruciali in caso di emergenze sanitarie.

Inoltre, si prevede una facoltà di mantenimento della posizione assicurativa presso l'Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Veterinari , una misura che mira a garantire sicurezza e continuità lavorativa per i professionisti del settore. Queste iniziative non solo contribuiranno a rafforzare il servizio veterinario pubblico, ma potrebbero anche ridurre i costi per lo Stato, attualmente costretto a esternalizzare alcuni servizi e controlli.

Approvazione e supporto delle istituzioni

La senatrice Maria Nocco ha espresso gratitudine verso il Sottosegretario Marcello Gemmato e il Ministero della Salute per il sostegno ricevuto. L’iter legislativo per l’approvazione dell’emendamento sarà complesso, ma la volontà politica appare determinata. La senatrice ha affermato di voler lavorare in sinergia con tutte le forze politiche coinvolte per raggiungere l’obiettivo di un sistema sanitario veterinario più robusto e competitivo.

Con il Dl Omnibus in discussione, l’impegno del governo e delle istituzioni per la sanità veterinaria potrebbe segnare l’inizio di una nuova era nel settore, garantendo una maggiore protezione della salute animale e, di conseguenza, della salute pubblica.

Ultimo aggiornamento il 20 Settembre 2024 da Elisabetta Cina

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *