Potenziare i servizi nelle aree rurali della Puglia: l'importanza dell'autonomia e della tecnologia

Potenziare i servizi nelle aree rurali della Puglia: l’importanza dell’autonomia e della tecnologia

Il convegno di Bari ha affrontato il potenziamento della sanità e dei servizi sociali nelle aree rurali pugliesi, sottolineando l’importanza degli anziani come risorsa per lo sviluppo sostenibile.
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Potenziare i servizi nelle aree rurali della Puglia: l'importanza dell'autonomia e della tecnologia - Gaeta.it

Fermare l’isolamento e prevenire l’abbandono delle aree rurali è un obiettivo fondamentale per la Puglia. La sanità e i servizi sociali devono essere potenziati, e le tecnologie digitali possono fornire strumenti utili in questo processo. Queste questioni hanno fatto da sfondo al convegno tenutosi il 7 aprile presso l’Hotel Majesty di Bari, incentrato sul tema “Sanità e servizi sociali: quale autonomia dopo la sentenza della Corte Costituzionale”. L’evento è stato organizzato da CIA Agricoltori Italiani di Puglia e ANP-CIA, l’Associazione Nazionale dei Pensionati.

Le aree rurali: un patrimonio da valorizzare

Durante il convegno, Gennaro Sicolo, vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani e presidente regionale dell’associazione, ha sottolineato che le aree rurali rappresentano il cuore dell’eccellenza agroalimentare italiana. Oltre a ciò, custodiscono le radici culturali più autentiche e hanno il potenziale per sviluppare le agroenergie e favorire un’economia sostenibile. Sicolo ha esortato le istituzioni europee, nazionali e regionali a intervenire con azioni concrete e investimenti mirati. L’obiettivo è garantire a anziani, giovani e famiglie, oltre alle aziende, tutti i servizi necessari per continuare a vivere e lavorare in queste aree.

Un aspetto cruciale, secondo Sicolo, riguarda le pensioni minime, specialmente per gli agricoltori, che devono essere elevate fino a raggiungere la media europea. Al momento, molte pensioni sono sotto il livello di sussistenza e costringono gli anziani a rinunciare spesso a cure necessarie. Servono interventi decisi anche per ridurre le liste d’attesa, creando un sistema più efficiente.

La popolazione anziana: una risorsa da valorizzare

Matteo Valentino, presidente regionale e vicepresidente nazionale di ANP-CIA, ha aperto il dibattito sui temi cruciali riguardanti la popolazione anziana in Puglia. Con un’alta percentuale di ultrasessantacinquenni, è fondamentale considerare gli anziani come una risorsa piuttosto che un onere. Valentino ha enfatizzato l’importanza di garantire loro una vita dignitosa e attiva, in modo che possano contribuire al cambiamento e allo sviluppo della società.

Il convegno ha messo in risalto l’importanza di investire in una formazione continua, che aiuti gli anziani a migliorare le loro competenze, comprese quelle digitali. Così facendo, possono non solo mantenere un ruolo proattivo nella comunità, ma anche supportare i giovani sulla strada verso la crescita e l’innovazione sociale.

Testimonianze e interventi significativi

Nel corso dell’incontro, sono emersi interventi preziosi da parte di esperti del settore. Valeria Fava di Cittadinanzattiva e Franco Lavalle, vicepresidente di OMCEO Puglia, hanno fornito spunti significativi riguardo l’importanza di un welfare attento e inclusivo. Ha suscitato l’attenzione il riconoscimento dell’esperienza e della competenza degli anziani in vari ambiti, un potenziale che non può essere trascurato se si mira a uno sviluppo equilibrato delle comunità rurali.

Al termine del convegno, Alessandro Del Carlo, presidente nazionale di ANP-CIA, ha ribadito l’impegno costante di CIA Agricoltori Italiani di Puglia e dell’associazione dei pensionati per garantire il diritto alla salute e l’assistenza sociale. Le proposte avanzate durante l’evento verranno raccolte in un documento ufficiale, che sarà presentato alle varie rappresentanze locali di CIA Puglia e ANP-CIA.

L’incontro ha dato voce a diverse istanze e ha aperto la strada a un necessario confronto sulle questioni importanti che riguardano le aree rurali e il ruolo della popolazione anziana. L’integrazione di tecnologia e servizi sociali è una sfida che può determinare il futuro delle comunità pugliesi.

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