Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha partecipato a un evento formativo organizzato dalla polizia metropolitana sul tema della gestione dei rifiuti e della difesa dell’ambiente. L’iniziativa coinvolge dipendenti pubblici, agenti delle polizie locali e militari impegnati in azioni contro le pratiche illecite legate ai rifiuti. L’incontro si è svolto presso il comando in via Pietravalle e ha sottolineato l’importanza della formazione continua per contrastare i reati ambientali in un’area delicata come quella della Terra dei Fuochi, includendo più Comuni dell’hinterland napoletano e della provincia di Caserta.
corso di formazione sulla gestione illecita dei rifiuti e impatti ambientali
Il corso, della durata di trenta ore, ha posto attenzione su vari aspetti legati al ciclo dei rifiuti che oggi rappresentano problemi comuni nel territorio napoletano e in alcune zone della provincia casertana. Sono stati trattati temi come la gestione irregolare dei rifiuti urbani e speciali, la diffusione e il controllo delle discariche abusive, le modalità di combustione illecita e le conseguenze sull’ambiente e la salute pubblica. Il programma ha previsto inoltre approfondimenti sulla corretta tenuta dei centri comunali di raccolta e sulla tracciabilità degli scarichi liquidi, fondamentali per evitare l’abbandono incontrollato e l’inquinamento delle falde.
un corso per un approccio interforze
A frequentare il corso sono dipendenti degli uffici edilizia e ambiente, agenti delle polizie locali di diversi Comuni tra Napoli e Caserta, e membri dell’esercito, a indicare un approccio interforze. L’obiettivo è allineare competenze tecniche e legislative, senza trascurare l’esperienza pratica maturata sul campo dagli organi competenti. Durante le lezioni vengono portati esempi concreti di casi affrontati dalla polizia metropolitana, per mettere a fuoco le strategie più efficaci per la prevenzione e il contrasto ai reati ambientali.
ruolo e attività della polizia metropolitana nel territorio napoletano
La polizia metropolitana di Napoli, attiva dal 1999, opera su un’area vasta che coinvolge la città metropolitana e i Comuni limitrofi, fornendo servizi di controllo, prevenzione e repressione di varie forme di illegalità, con una crescente attenzione alle violazioni a danno dell’ambiente. Con un organico che supera il centinaio di agenti, il corpo si attiva spesso in collaborazione con altre forze dell’ordine e enti territoriali per garantire la legalità e la sicurezza ambientale.
operazioni mirate e competenze specifiche
Le attività includono operazioni contro la gestione abusiva dei rifiuti, il monitoraggio delle aree sensibili come la Terra dei Fuochi – tristemente nota per le sue discariche non autorizzate e roghi tossici – e il sostegno ai Comuni nelle procedure di controllo degli scarichi e dei centri di raccolta. Nel tempo, la polizia metropolitana ha acquisito competenze specifiche e procedure consolidate per individuare comportamenti illeciti, integrare dati e denunciare violazioni amministrative e penali. Questo lavoro si svolge insieme ai vigili urbani dei Comuni e ai reparti dell’esercito, estendendo così la capacità di azione.
intervento del prefetto di Bari e riconoscimento al personale impegnato
Il prefetto Michele di Bari ha incontrato il personale impegnato nel corso e ha ricordato il valore del lavoro svolto, soprattutto nelle aree con maggiori difficoltà, come alcuni Comuni appartenenti alla cosiddetta Terra dei Fuochi. Ha sottolineato che “la formazione rappresenta uno strumento fondamentale per affrontare fenomeni di illegalità crescenti, ma che conta molto anche la motivazione e l’impegno umano di chi opera sul campo.” Nel suo discorso, il prefetto ha richiamato il senso di responsabilità verso l’ambiente, definito “casa comune”, richiedendo la massima dedizione nella protezione della natura.
parole della comandante lucia rea
L’incontro si è svolto sotto la guida della comandante Lucia Rea, che ha espresso gratitudine al prefetto per il sostegno alla formazione e per l’attenzione verso la polizia metropolitana. Rea ha evidenziato come il corso rappresenti la seconda edizione di un ciclo rivolto ai dipendenti e agli agenti, in un contesto normativo che richiede aggiornamenti continui su parte amministrativa e penale. La comandante ha ribadito “l’importanza di coniugare teoria e pratica per rendere efficaci gli interventi e offrire un supporto concreto ai territori colpiti da reati ambientali.”
Nel complesso l’iniziativa rafforza il coordinamento tra diverse istituzioni e corpi, migliorando la capacità di reazione e prevenzione contro i danni ecologici in un’area metropolitana tanto complessa quanto fragile.