Si avvicina l’appuntamento con i Premi Flos Olei 2025, atteso evento che culmina il 15 dicembre a Roma. Qui si celebrano le eccellenze dell’industria olearia mondiale, con 20 produttori che riceveranno riconoscimenti significativi. La guida, curata dall’esperto Marco Oreggia e da Laura Marinelli, rappresenta un punto di riferimento per l’analisi e la promozione degli oli extravergini, con una selezione di 729 oli provenienti da 57 paesi.
L’importanza della guida Flos Olei
Flos Olei è considerata la prima e più autorevole guida dedicata agli oli extravergini di oliva a livello globale. È apparso chiaro che l’Italia continua a ricoprire un ruolo di spicco nel settore, con ben 13 aziende locali premiate. La guida offre anche una sintesi delle informazioni sul mercato e sulle varietà di olive, presentando statistiche dettagliate, come le 91 cartografie delle aree olivicole, di cui 20 dedicate all’Italia e 14 alla Spagna. Questo approccio supporta non solo i produttori, ma anche i consumatori, fornendo dettagli preziosi su come scegliere un olio di qualità.
Oltre alla qualità degli oli, Flos Olei si sofferma su metodi di produzione, sostenibilità ambientale e pratiche agricole adottate dai produttori. L’analisi attenta degli oli selezionati avviene attraverso un panel di esperti assaggiatori, i quali valutano ogni campione per caratteristiche organolettiche e qualità complessiva. Questo processo rigoroso conferisce alla guida un’importanza indiscutibile nel panorama olearo internazionale.
Riconoscimenti e premi: i protagonisti dell’evento
Tra i riconoscimenti più prestigiosi, l’Azienda dell’Anno è stata assegnata alla Fattoria Ambrosio di Salerno, sottolineando l’eccellenza della produzione campana. Anche il Migliore Olio Extravergine di Oliva dell’Anno proviene dalla Puglia, precisamente dall’Azienda Agricola De Carlo. La manifestazione riserva spazio anche alle aziende emergenti, con il Frantoio di Croci della Toscana che ha ricevuto un riconoscimento, mentre il settore biologico ha evidenziato i prodotti dall’Azienda Agricola Vincenzo Marvulli in Basilicata e Marfuga in Umbria, entrambi premiati per la qualità dei loro oli.
Le aziende croate hanno anche fatto la loro parte, con O.P.G. Chiavalon e Olea B. B. che emergono nella categoria “Cuore” e “Green”. Altre aziende, come il Frantoio Ranchino dell’Umbria, sono state premiate per il miglior metodo di estrazione. I premi per il miglior rapporto qualità/prezzo, qualità/quantità e qualità/packaging sono stati assegnati a produttori spagnoli, come Muela-Olives e Verde Esmeralda Olive, dimostrando la varietà e l’alta competitività delle aziende nel settore olearo.
Il futuro dell’industria olearia
Guardando al futuro, il mondo dell’olio extravergine di oliva continua a evolversi, con una crescente attenzione verso pratiche sostenibili e biologiche. I premi Flos Olei non solo incoraggiano le aziende a mantenere elevati standard qualitativi, ma promuovono anche la cultura olearia e la consapevolezza dei consumatori. Con l’aumento della domanda di prodotti di alta qualità, il settore è chiamato a rispondere a sfide come cambiamenti climatici e pratiche agricole innovative.
In questo scenario, l’Italia rimane un attore fondamentale, contribuendo a formare una solida reputazione globale. La partecipazione a eventi come i Premi Flos Olei rappresenta un significativo trampolino di lancio per le aziende, non solo nazionali, ma anche per quelle internazionali che desiderano emergere nel mercato. Con i dati forniti dalla guida, produttori e appassionati d’olio possono fare scelte più consapevoli, supportando così il lavoro di chi produce con passione e dedizione.
Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Sara Gatti