Il Premio Internazionale di Archeologia “Amedeo Maiuri”, un prestigioso riconoscimento, è stato assegnato oggi a Pompei a diverse figure e istituzioni che hanno contribuito a valorizzare il patrimonio culturale e sociale della regione. In questo contesto, l’archeologo Stefano Maiuri, il quotidiano Metropolis, la cooperativa sociale Il Tulipano e la preside del Liceo Pascal, Filomena Zamboli, sono stati premiati per il loro operato nel favorire una didattica inclusiva e sostenibile che riesce a intrecciare il patrimonio immateriale degli studenti con il Parco Archeologico di Pompei, che rappresenta un simbolo del Patrimonio dell’Umanità.
Riconoscimenti che valorizzano il patrimonio culturale
Il premio è stato conferito dal direttore artistico Carlo Manfredi e dal sindaco Carmine Lo Sapio, i quali hanno posto l’accento sull’importanza dell’incontro tra le esperienze degli studenti e il patrimonio archeologico. L’attenzione è focalizzata sull’importanza di integrare la didattica, permettendo agli studenti di apprendere la loro storia attraverso esperienze concrete. Questo approccio crea opportunità per apprendere e crescere, permettendo una maggiore consapevolezza culturale. L’iniziativa è particolarmente significativa, poiché coinvolge un’importante istituzione educativa nel cuore di Pompei, mettendo in evidenza come l’istruzione e la cultura possano e debbano collaborare attivamente per il beneficio della comunità.
La Vittoria del Premio “Amedeo Maiuri” rappresenta dunque un incentivo per le future generazioni a esplorare e valorizzare il patrimonio culturale. Attraverso un insegnamento attivo e coinvolgente, queste figure dimostrano che il dialogo tra diverse forme di conoscenza può portare a un arricchimento reciproco, testimoniando l’importanza che ha la cultura nella formazione dei giovani.
La missione educativa del Liceo Pascal
Il Liceo Pascal occupa una posizione speciale nel panorama educativo della città di Pompei. È l’unico istituto statale e ha come obiettivo primario quello di creare sinergie con il territorio circostante. Le attività didattiche del Liceo sono fortemente orientate a costruire percorsi educativi che non solo consentono agli studenti di apprendere, ma li incoraggiano anche a interagire attivamente con il proprio patrimonio culturale. Questa missione si traduce in una didattica che abbraccia l’educazione civica, la coscienza storica e la valorizzazione delle risorse locali.
La preside Zamboli ha sottolineato in un emozionante intervento di ringraziamento l’importanza di una comunità che cresce attraverso la cooperazione. Con una citazione da un proverbio africano, ha evidenziato che la costruzione della cultura richiede il contributo di tutti. Il suo messaggio è chiaro: il sapere è un bene collettivo e solo lavorando insieme è possibile far crescere una comunità consapevole delle proprie radici e tradizioni.
Il premio ricevuto dal Liceo non è solo un riconoscimento di un lavoro già svolto, ma un invito a continuare su questa strada. La sfida è continuare a coinvolgere gli studenti e la comunità in progetti che uniscano la tradizione con le nuove modalità di apprendimento.
La valorizzazione del patrimonio culturale, quindi, non è solo una questione di celebrazione di ciò che è stato, ma di costruzione di ciò che sarà. A Pompei, le istituzioni e la comunità sembrano pronte a raccogliere questa sfida, rendendo il presente un territorio fertile per la crescita culturale e sociale.
Ultimo aggiornamento il 15 Novembre 2024 da Armando Proietti