Premiati i protagonisti della comunicazione nell'Archeologia e nell'Arte a Positano

Premiati i protagonisti della comunicazione nell’Archeologia e nell’Arte a Positano

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Premiati i protagonisti della comunicazione nell'Archeologia e nell'Arte a Positano - Gaeta.it

Il premio internazionale “Comunicare l’Archeologia e l’Arte”, ora alla sua seconda edizione, ha recentemente conferito riconoscimenti a tre personalità di spicco nel mondo della cultura e della comunicazione. Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Pompei, Karole P. B. Vail, curatrice e direttrice della Peggy Guggenheim Collection a Venezia, e Urs Rechsteiner, presidente della Fondazione Fur, sono stati onorati per il loro contributo nella promozione della cultura e dell’arte. L’iniziativa si inserisce nel contesto del progetto multidisciplinare “La Villa Romana si racconta”, sostenuto dal Comune di Positano e dal Ministero dell’Interno.

La Villa Romana di Positano: un tesoro archeologico

Un sito di valore storico

La Villa Romana di Positano rappresenta un importante patrimonio archeologico perfettamente conservato, caratteristiche uniche che la pongono al centro degli interessi culturali della Costiera Amalfitana. Ogni anno, numerosi visitatori sono attratti dai suoi affreschi del IV stile e dai resti di epoche medievali, che raccontano storie di un passato affascinante. La villa, restaurata e aperta al pubblico dal 2018, si allinea perfettamente con gli sforzi per valorizzare e promuovere quest’area storica. Il Ministero della Cultura ha annunciato l’intenzione di avviare nuove campagne di scavo, il che può apportare ulteriori scoperte importanti e completare la narrazione storica di questo affascinante sito.

L’integrazione con il Museo Archeologico Romano

Il coinvolgimento della Villa Romana all’interno del percorso del Museo Archeologico Romano, coordinato dal Comune di Positano in sinergia con la Soprintendenza ABAP di Salerno, avvicina maggiormente il pubblico alla storia e alla cultura. Questa integrazione offre un’opportunità unica di fruizione e apprendimento, avvalendosi di tecnologie moderne e approcci educativi innovativi, per coinvolgere visitatori di tutte le età.

Il premio ‘Comunicare l’Archeologia e l’Arte’

Un riconoscimento prestigioso

Il premio “Comunicare l’Archeologia e l’Arte” si è affermato come una celebrazione dell’impegno e della creatività nel settore della comunicazione culturale. Indirizzato a direttori di musei, esperti del settore, creativi e giornalisti, offre un’importante piattaforma per riconoscere e valorizzare l’impatto di queste figure nel promuovere l’arte e la cultura. In questa edizione, Cristina Giuliano di AskaNews è stata premiata, portando ulteriore visibilità a lavori di comunicazione innovative.

Un progetto in espansione

L’iniziativa, come sottolineato dal sindaco Giuseppe Guida, ha già in programma di esplorare ulteriori forme di comunicazione, che spaziano dal fumetto ai podcast e alle installazioni in 3D. Questo approccio multidimensionale è progettato per coinvolgere le giovani generazioni, sottolineando l’importanza di un turismo di qualità che favorisca la cultura come pilastro della comunità.

I vincitori del premio: profili di spicco

Gabriel Zuchtriegel

Il riconoscimento di Gabriel Zuchtriegel sottolinea il suo operato alla guida del Parco Archeologico di Pompei, posizione che ricopre dal febbraio 2021. La sua abilità di divulgare e comunicare l’importanza del patrimonio culturale è emersa come un elemento distintivo della sua gestione. Zuchtriegel, noto per il suo approccio innovativo, ha saputo creare ponti tra il passato e il presente, rendendo il sito archeologico un luogo di incontro e formazione.

Karole P. B. Vail e Urs Rechsteiner

Karole P. B. Vail, nipote di Peggy Guggenheim e direttrice della Fondazione omonima a Venezia, ha contribuito in modo significativo alla promozione dell’arte contemporanea. Da quando ha assunto la direzione nel 2017, ha lavorato per rendere la collezione più accessibile e coinvolgente. Urs Rechsteiner, fondatore della Fondazione Fur, ha inaugurato il “Sentiero dell’Arte e dell’Anima” in Toscana, un progetto che unisce arte e natura, creando spazi dedicati alla contemplazione e alla riflessione. Entrambi rappresentano modelli positivi nel campo della comunicazione culturale, contribuendo alla crescita e alla valorizzazione del patrimonio artistico e archeologico.

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