Il 16 settembre 2024, il Palazzo Valentini ha ospitato la III Edizione del Premio Internazionale San Giovanni Paolo II – Gran Galà per la Pace. L'evento ha visto una forte partecipazione, celebrando personalità che si sono distinte nella lotta contro la violenza e nella promozione del benessere sociale. La serata, condotta da Nino Capobianco e Margherita Frappa, ha costituito non solo un riconoscimento, ma anche un'importante occasione di riflessione su valori fondamentali per la società contemporanea.
Un evento di prestigio a Roma
Dettagli sull'evento
La manifestazione ha avuto luogo nell'Aula Consiliare “Giorgio Fregosi”, un luogo emblematico di Palazzo Valentini, e ha avuto inizio alle ore 17:00. Gli ospiti, compresi vari premiati e sostenitori, hanno affollato la sala, creando un'atmosfera di attesa e entusiasmo. Per aprire l'evento, si è esibita la Banda Musicale della Polizia Locale di Roma Capitale, offrendo un saluto sinfonico che ha arricchito la serata di significato. La conduzione dell’evento ha unito l’esperienza del giornalista Nino Capobianco e l’impegno culturale di Margherita Frappa, legge e cultura che si fondono per un fine sociale.
Il significato del Premio
Il Premio Internazionale San Giovanni Paolo II è stato concepito per onorare persone e istituzioni che hanno contribuito in modo significativo alla lotta contro la violenza. Quest'edizione ha visto la premiazione in diversi settori, tra cui Arte, Benessere, Cultura, Spettacolo e Sport. Ogni riconoscimento è stato accompagnato da un'opera unica, realizzata dall'artista Gabriele Giardini, che diventa simbolo della dedizione alla pace e alla dignità umana.
Durante la serata, oltre alla celebrazione dei premiati, è emersa la volontà di promuovere un messaggio di unità e collaborazione tra le diverse realtà operanti nel campo sociale e culturale.
I riconoscimenti e gli illustri premiati
I premiati
Numerose figure di spicco hanno ricevuto riconoscimenti nel corso della serata. Tra i premiati figurano l’Avvocato Aurora D’Errico, la Sindaca di Assisi Stefania Proietti, il Consigliere Regionale del Lazio Fabio Capolei e diverse personalità del mondo dell’arte, della scienza e della cultura. Il premio è andato anche a attori, psicologi e giornalisti, dimostrando l’ampia partecipazione e l’impatto che ogni vincitore ha avuto nella propria comunità.
Celebrazioni video e messaggi speciali
L’evento ha visto anche la trasmissione di saluti e messaggi video da parte di celebrità del mondo dello spettacolo. Tra queste, le attrici Maria Grazia Cucinotta e Daniela Fazzolari, con le parole della storica annunciatrice Rai Alessandra Canale come madrina della serata. Tali interventi hanno contribuito a valorizzare ulteriormente l'importanza dell'evento, stretto intorno a un ideale di pace e unità.
Progetti e iniziative per un futuro migliore
Il Progetto A.MA.MI.
Un aspetto fondamentale della serata è stata la connessione con il Progetto A.MA.MI., avviato nel 2018 per combattere il femminicidio e tutte le forme di violenza. Questo progetto evidenzia l'impegno costante delle istituzioni e della società civile nella lotta contro problematiche sociali sempre più urgenti. Durante la cerimonia, i premiati hanno condiviso storie di vita e aneddoti legati a questo tema, creando un momento di riflessione profonda su questioni attuali e delicate.
Una serata di riflessioni
Non solo una celebrazione, ma anche un momento di dialogo e condivisione: molti premiati hanno raccontato storie significative e aneddoti personali legati ai valori promossi da Giovanni Paolo II. La serata ha rispecchiato un clima di celebrazione e impegno nella promozione della pace, sottolineando come ognuno di noi abbia un ruolo attivo nella società.
La III Edizione del Premio Internazionale San Giovanni Paolo II è stata, pertanto, un’importante testimonianza di quanto sia fondamentale continuare a lavorare insieme per un mondo migliore, dove le differenze siano valorizzate e il rispetto reciproco diventi una prassi quotidiana.
Ultimo aggiornamento il 19 Settembre 2024 da Armando Proietti
