Un importante riconoscimento sarà dedicato alla memoria di Carlo Mazzone, illustre allenatore, in occasione del primo anniversario della sua scomparsa. Il premio, istituito dalla sua famiglia, si svolgerà nel 2024 e vedrà protagonisti due figure di spicco del calcio contemporaneo: Claudio Ranieri e Pep Guardiola. La notizia è stata diffusa dall’ANSA in data odierna, creando attesa per la cerimonia di premiazione.
La figura di Carlo Mazzone nella storia del calcio italiano
La carriera e l’eredità
Carlo Mazzone, nato a Roma nel 1937 e scomparso il 19 agosto 2023 all’età di 86 anni, è stato un personaggio di grande rilievo nel panorama calcistico italiano. La sua carriera da calciatore è stata interrotta da un grave infortunio, ma questo non ha fermato il suo cammino; anzi, lo ha spinto verso un brillante percorso come allenatore. È stato il ‘presidentissimo’ Costantino Rozzi, presidente dell’Ascoli Calcio, a dargli la possibilità di intraprendere questa nuova avventura tra il 1968 e il 1969, affidandogli la guida della squadra.
Il successo con l’Ascoli
Sotto la sua guida, l’Ascoli visse un periodo d’oro, passando dalla Serie C alla Serie B e culminando nel primo storico accesso alla Serie A, conquistato nella stagione 1974/75. Questa impresa ha segnato non solo la carriera di Mazzone, ma anche la storia del club bianconero. È da qui che Mazzone iniziò a costruire la sua reputazione, che lo avrebbe portato a ricoprire ruoli in alcune delle squadre più importanti d’Italia.
Il premio Carlo Mazzone: i riconoscimenti per i due allenatori
Claudio Ranieri: una carriera di successi
Il premio alla memoria di Carlo Mazzone sarà conferito a Claudio Ranieri, un allenatore la cui carriera è costellata di successi e riconoscimenti. Ranieri, noto per il suo approccio strategico al gioco e per la gestione di numerose squadre, ha portato il Leicester City alla storica vittoria della Premier League nel 2016, un’impresa considerata tra le più incredibili nella storia del calcio. Per la sua carriera esemplare e per il contributo dato al calcio, la scelta di premiarlo rappresenta non solo un riconoscimento personale, ma anche un tributo all’eredità di Mazzone.
Pep Guardiola: l’allievo d’eccezione
Accanto a Claudio Ranieri sarà premiato anche Pep Guardiola, un ex allievo di Carlo Mazzone e attuale allenatore del Manchester City. Guardiola ha raggiunto risultati straordinari con la sua squadra, inclusa la vittoria in diverse competizioni di prestigio. L’influenza di Mazzone sulla sua carriera è evidente, e ricevere questo premio rappresenta per Guardiola non solo un riconoscimento delle sue capacità, ma anche un tributo alla figura che ha contribuito a far crescere il suo talento. La cerimonia di premiazione si svolgerà in base agli impegni di entrambi gli allenatori, creando attesa e curiosità tra i tifosi.
L’omaggio della città di Ascoli Piceno
Cittadinanza onoraria e riconoscimenti
La città di Ascoli Piceno ha reso omaggio a Carlo Mazzone anche prima della sua scomparsa, conferendogli la cittadinanza onoraria il 30 ottobre 2022. Questo riconoscimento è stato assegnato in occasione di un evento commemorativo tenutosi presso il Teatro Ventidio Basso, l’ultima apparizione pubblica di Mazzone, un momento che ha segnato profondamente la comunità ascolana.
Il legame duraturo con Ascoli
La famiglia di Carlo Mazzone, residente ad Ascoli Piceno da lungo tempo, ha voluto fortemente che il premio fosse un modo per onorare non solo l’allenatore, ma anche il legame indissolubile che egli ha mantenuto con la città nel corso degli anni. Il riconoscimento all’interno della sua comunità rappresenta un tributo al suo impatto duraturo nel mondo del calcio e nella cultura locale.
Il “Premio Carlo Mazzone” sarà quindi non solo un omaggio al talento e alla carriera di un grande allenatore, ma anche un celebrare il prezioso legame esistente tra Mazzone e la città di Ascoli Piceno, che continua a ricordarlo con affetto e gratitudine.