Il 14 settembre 2024, Montalcino si fa palcoscenico di un evento straordinario: il Premio Casato Prime Donne. Quest’anno, la cerimonia celebra Maria Canabal, figura emblematica del mondo femminile nel settore enogastronomico. Fondata da Francesca Colombini Cinelli, l’iniziativa si prefigge di mettere in luce e valorizzare il contributo delle donne nel campo del vino e del cibo. Con una giuria d’eccezione e diversi riconoscimenti speciali, l’evento promette di essere un trampolino di lancio per le nuove generazioni.
Maria Canabal: la pioniera delle donne nel food and wine
Un carisma unico all’interno della comunità enogastronomica
Maria Canabal è un nome che risuona forte nel panorama enogastronomico internazionale. Oltre ad essere la fondatrice del Forum Parabere, un incontro annuale che riunisce circa 400 donne del food and wine, è stata riconosciuta nel 2015 tra le “Most Influential Women in Gastronomy”. I suoi libri di cucina, inoltre, hanno ricevuto l’onore dei Gourmand Cookbooks Awards, affermandosi come alcuni dei migliori al mondo. La sua dedizione per le donne nel settore ha creato un’impronta indelebile nella cultura gastronomica, promuovendo l’uguaglianza e l’empowerment.
In occasione del Premio Casato Prime Donne, Canabal riceverà un riconoscimento unico, simbolo della celebrazione della figura femminile nel mondo del vino. Questo evento non solo onora il suo lavoro, ma intende anche sensibilizzare il pubblico sull’importanza delle donne come custodi della terra e delle tradizioni culinarie.
Le vincitrici delle sezioni giornalistiche
Il Premio Casato Prime Donne si arricchisce di personalità di alto profilo. Tra i premiati delle sezioni giornalistiche vi saranno Alessandro Regoli e Irene Chiari di “WineNews”, e Loredana Sottile e Gianluca Atzeni di “Trebicchieri“, tutti nomi di spicco dell’enologia nazionale. A questi si aggiunge il “Premio della Giuria”, conferito al programma “Linea Verde” di RAI 1, per la sua puntata dedicata ai “Gioielli della Terra di Siena”. Questo premio ha una valenza particolare poiché sarà destinato a scopi benefici, amplificando l’impatto sociale dell’iniziativa.
La giuria e la seva dedica a Francesca Colombini Cinelli
Una giuria di prestigio e la dedicazione dell’edizione 2024
La giuria del Premio Casato Prime Donne è composta da esperti di valore, con Donatella Cinelli Colombini nella presidente, insieme a nomi noti come Rosy Bindi e Anselma Dell’Olio. Per l’edizione 2024, la giuria ha deciso di dedicare il premio a Francesca Colombini Cinelli, la fondatrice del premio scomparsa nel 2022. Questa dedica non solo onora la memoria di chi ha fondato l’iniziativa, ma rappresenta anche un tributo alla sua instancabile ricerca dell’empowerment femminile, lasciando un’eredità che continua a influenzare il settore.
La dedica di Maria Canabal e l’arte contemporanea
Maria Canabal ha scritto una dedica speciale per Montalcino, che sarà permanentemente esposta al Casato Prime Donne, la cantina con un organico interamente femminile che finanzia il premio. La dedica esprime la rilevanza delle donne nel mondo della gastronomia e del vino, paragonando il loro ruolo a quello di Demetra, la dea del raccolto. Accompagnerà la dedica un’installazione d’arte contemporanea realizzata da Luigi Corbini, un giovane studente che ha creato un’opera simbolica dedicata alle forze generatrici di vita. Questo spunto artistico si unisce a una celebrazione più ampia della coppia tra cultura e agricoltura, facendo di Montalcino un centro di confronto tra tradizione e innovazione.
Nuove generazioni: incubatore di talenti al Premio Casato Prime Donne
Lo sguardo al futuro attraverso i giovani artisti
Il Premio Casato Prime Donne non è solo un evento per riconoscere i meriti delle donne del settore, ma si configura come un incubatore di talenti per le nuove generazioni. Studenti della classe 4° A dell’Istituto Agrario Bettino Ricasoli e della classe 4° del Liceo Linguistico Lambruschini di Montalcino hanno realizzato video focalizzati sull’agrobiodiversità e su come questa interagisca con il territorio. Quest’iniziativa dimostra come la formazione scolastica possa immediatamente tramutarsi in opportunità tangibili, incoraggiando i giovani a individuare e interpretare il loro contesto culturale e sociale.
Talenti emergenti e connessioni culturali
Massimiliano Manetti, uno studente del Master in Comunicazione d’impresa dell’Università di Siena, è un’altra delle star emergenti del Premio. Oltre a essere un musicista di talento scelto per un tour mondiale, rappresenta l’unione tra arte, musica e social media. Con la sua visione, l’organizzazione intende sottolineare l’importanza del networking tra diverse forme artistiche per valorizzare il potenziale creativo dei giovani.
L’impatto della gastronomia e del turismo locale
Eccellenza gastronomica e turismo toscano
Uno dei punti chiave del Premio Casato Prime Donne è la valorizzazione della gastronomia nel contesto del turismo toscano. Andrea Sacchetti, giovane pasticcere, ha creato per l’occasione la torta “Essenza”, simbolo della resistenza e della delicatezza femminile. Questo dolce piuttosto elaborato ci ricorda come la gastronomia possa influenzare positivamente l’economia locale, attirando visitatori e contribuendo a far conoscere le tradizioni culinarie del territorio.
La nuova generazione di artigiani
Le orafe del LAO Le Arti Orafe Jewellery School di Firenze hanno presentato oggetti di arte applicata ispirati a grandi donne della scienza e della cultura, come Rita Levi Montalcini e Miriam Mafai. Ogni creazione è una fusione tra tradizione artigianale e innovazione, dimostrando come il design possa essere un veicolo di messaggi profondi e significativi. Queste opere d’arte sottolineano l’importanza di ispirarsi a figure storiche, rendendo omaggio ai loro contributi mentre incoraggiano nuovi talenti a emergere.
Il Premio Casato Prime Donne 2024 rappresenta così non solo un evento di premiazione, ma anche una vera e propria piattaforma di visibilità per le donne e i giovani talenti, aprendo prospettive future nel settore enogastronomico e oltre.
Ultimo aggiornamento il 13 Settembre 2024 da Marco Mintillo