Il prossimo 26 aprile a Chieti si terrà la cerimonia del premio flora 2025, evento che celebra personalità di rilievo nei campi della cultura, scienza e impegno sociale. Tra i premiati figura nancy fazzini, musicoterapeuta e laureata in psicologia con specializzazione in neuropsicologia, nota per il suo lavoro nello studio e trattamento dei disturbi dello spettro autistico. Il riconoscimento le viene attribuito soprattutto per il metodo ter®, protocollo che ha sviluppato con l’obiettivo di migliorare la comunicazione e la qualità della vita per chi vive con queste condizioni.
Il premio flora 2025 e gli altri protagonisti della cerimonia a chieti
Il premio flora si distingue per la capacità di premiare contributi significativi in diversi ambiti della società italiana. Accanto a nancy fazzini, saranno riconosciute altre figure come palladini, paola salvatore e lorenza mastrilli, ognuna delle quali si è messa in luce in campi diversi ma accomunate da passione e impegno sociale. L’appuntamento di chieti vuole mettere sotto i riflettori storie e attività capaci di stimolare un’attenzione rinnovata su temi cruciali quali l’inclusione e la ricerca scientifica a servizio della comunità.
Il ruolo di nancy fazzini nella ricerca sulla musicoterapia e autismo
nancy fazzini si è dedicata da anni all’esplorazione di interventi musicali di tipo terapeutico applicati a soggetti con disturbo dello spettro autistico. Grazie alla sua formazione in psicologia e neuropsicologia, ha saputo collegare discipline diverse per creare strategie efficaci che favoriscono l’interazione e il benessere. Il metodo ter®, frutto del suo lavoro, nasce dall’integrazione tra neuroscienze, musica e approccio relazionale. Questo protocollo si basa su tecniche specifiche che stimolano la comunicazione non verbale attraverso suoni e melodie calibrate sulle esigenze del singolo.
Il metodo ter® ha ricevuto attenzione perché affronta aspetti complessi dell’autismo con strumenti non invasivi e personalizzati. Il valore scientifico emerge da studi che ne evidenziano l’impatto positivo sul miglioramento delle capacità emotive e sociali dei pazienti. Il libro che presto uscirà con l’editore Franco Angeli descrive nel dettaglio questo percorso terapeutico, rivolgendosi a esperti del settore ma anche a educatori e famiglie che cercano risposte pratiche e fondate.
L’impatto del riconoscimento su inclusione e neurodiversità
Per nancy fazzini ottenere il premio flora 2025 rappresenta un riconoscimento non solo personale ma anche sociale. Il suo impegno mette in evidenza come la neurodiversità possa essere affrontata con metodi che rispettano la dignità e le capacità di ciascuno. Il premio sottolinea la necessità di ampliare l’attenzione pubblica su approcci umani nel trattamento e nell’inclusione di chi vive con disturbi neuropsicologici.
Il focus sulla musicoterapia come strumento di riabilitazione e sviluppo apre nuovi orizzonti nell’ambito delle terapie non farmacologiche. L’attenzione alla qualità della vita diventa centrale, spostando l’obiettivo da interventi standardizzati a percorsi personalizzati e collaborativi. Questo riconoscimento favorisce anche un dialogo più ampio con famiglie, operatori sanitari e istituzioni che sempre più si confrontano con temi legati alla diversità neurologica.
Una cerimonia che valorizza la tradizione scientifica e culturale di chieti
La manifestazione assume rilievo particolare in quanto si svolge in una città con una forte tradizione culturale e scientifica. La premiazione intende attrarre pubblico interessato anche ai progressi della scienza applicata alle problematiche sociali, valorizzando l’apporto di professionisti capaci di tradurre in azioni concrete conoscenze complesse.
La cerimonia a chieti si presenta quindi come un’occasione per mettere sotto la luce percorsi di studio e applicazione che contribuiscono a migliorare il vivere quotidiano. Il lavoro di fazzzini, con il metodo ter®, mostra un modello che oltrepassa confini disciplinari per rispondere a bisogni complessi in modo diretto e umano.