Premio peppino falconio 2025 arriva a formia con nuove tappe e studenti da menaggio e pescara

Premio peppino falconio 2025 arriva a formia con nuove tappe e studenti da menaggio e pescara

La borsa di studio Peppino Falconio 2025 si sposta a Formia coinvolgendo scuole alberghiere di Latina, Abruzzo, Como e Pescara con prove teoriche, pratiche e scambi culturali in enogastronomia.
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La borsa di studio Peppino Falconio 2025 si svolge a Formia, coinvolgendo scuole alberghiere italiane in prove teoriche, pratiche e scambi culturali per valorizzare i giovani talenti dell’enogastronomia. - Gaeta.it

L’edizione 2025 della borsa di studio peppino falconio si sposta a formia, nella provincia di latina, coinvolgendo diverse scuole alberghiere italiane. Il premio, dedicato al celebre chef e insegnante di villa santa maria, punta a valorizzare i talenti degli istituti alberghieri attraverso prove teoriche, pratiche e scambi culturali legati all’enogastronomia. Quest’anno il concorso amplia la sua portata, includendo nuove istituzioni e appuntamenti in diverse città, tra cui pescara e napoli.

Nuovi protagonisti e sedi per la borsa di studio peppino falconio 2025

L’edizione 2025 della borsa di studio peppino falconio vedrà come protagonisti principali gli studenti dell’istituto alberghiero angelo celletti di formia. Il riconoscimento viene promosso dalla fondazione che porta il nome dello chef originario di villa santa maria, in abruzzo. A formia, il premio assume un ruolo centrale sia nella formazione sia nella promozione della cultura gastronomica locale.

Una novità significativa di quest’anno riguarda il coinvolgimento dell’istituto superiore ezio vanoni di menaggio, in provincia di como. Gli studenti di questo istituto concorreranno per l’edizione 2026, ma iniziano già a prepararsi fin da ora. Questa scelta allarga il bacino di partecipazione, mettendo in rete scuole e territori diversi e favorendo un confronto tra culture gastronomiche del nord e del centro-sud.

Il percorso formativo e le sedi scelte

Il percorso preparatorio si articola in momenti teorici e pratici, tali da testare a fondo le competenze degli studenti in cucina e in conoscenze alimentari. I posti scelti, come vedremo, valorizzano i luoghi di origine del premio e richiamano la tradizione enogastronomica dell’abruzzo e del lazio.

Calendario delle prove teoriche e pratiche tra villa santa maria e formia

Il calendario del concorso ha preso il via il 29 aprile scorso con le prove teoriche. Queste si sono svolte presso l’istituto alberghiero giovanni marchitelli di villa santa maria, il paese natale di peppino falconio, riconosciuto come la “patria dei cuochi”. Qui gli studenti, tra cui quelli di formia e menaggio, si sono misurati con test scritti e domande sulle materie legate alla cucina, alla cultura alimentare e alla storia gastronomica.

Le prove pratiche sono previste per il 14 maggio, in un momento conclusivo e decisivo, nei laboratori dell’istituto angelo celletti a formia. Saranno le prove sul campo a sancire i vincitori dell’edizione 2025. Lo svolgimento delle gare concrete in cucina rappresenta un’occasione per valutare davvero le capacità tecniche degli allievi.

Tra le due fasi si inseriscono attività formative e scambi culturali dedicati all’enogastronomia, in collaborazione con l’istituto filippo de cecco di pescara. Questa alternanza di esperienze permette agli studenti di confrontarsi e accrescere le proprie conoscenze anche fuori dalla dimensione didattica tradizionale.

Eventi formativi e culturali lungo il tragitto verso la proclamazione

Il 29 aprile ha segnato l’inizio degli scambi culturali con l’arrivo delle delegazioni di formia e menaggio a villa santa maria, in abruzzo. Qui hanno partecipato alla “settimana dello studente”, un evento che offre momenti di approfondimento sulla cucina e sulle tradizioni locali.

Il 30 aprile la delegazione si è spostata a teramo, presso l’università di scienze e tecnologie alimentari che ha organizzato il proprio open day. Le occasioni per gli studenti di osservare nuove prospettive tra studio e applicazioni pratiche in campo alimentare. In seguito, l’intero gruppo è arrivato a pescara dove l’istituto alberghiero filippo de cecco ha ospitato una lezione sul maiale nero abruzzese. A tenere l’incontro è stato il noto chef arcangelo tinari, insignito di stella michelin, che ha illustrato l’importanza e le caratteristiche di questa particolare eccellenza regionale.

Omaggio a tanino liberatore e show cooking a napoli

L’evento più ampio e originale si è svolto il 2 maggio alla mostra d’oltremare di napoli. Gli studenti degli istituti coinvolti si sono uniti in una dimostrazione pratica, allestendo un buffet abruzzese. Il gesto è nato anche per rendere omaggio a tanino liberatore, il disegnatore nominato magister del comicon 2025. Questo momento ha offerto un’occasione di confronto e visibilità tra cucina e cultura pop, creando un ponte tra generazioni e territori diversi.

Commissione giudicante e attesa per le prove finali a formia

La giuria chiamata a valutare i partecipanti al concorso include quest’anno nicola fossaceca, chef detentore di stella michelin. La sua presenza aggiunge rilievo alla manifestazione e garantisce un giudizio attento e qualificato sulle prove pratiche.

La giornata conclusiva è fissata per il 14 maggio, quando a formia si svolgeranno le gare sul campo nei laboratori dell’istituto angelo celletti. In quella stessa occasione verranno annunciati i vincitori dell’edizione 2025. Le competenze esaminate spaziano dalla preparazione dei piatti alla gestione tecnica delle materie prime, passando per la valutazione dell’originalità e della realizzazione pratica.

Questo evento rappresenta uno dei momenti più attesi per i giovani aspiranti cuochi che hanno investito tempo e passione nella preparazione. Il concorso mantiene così viva la memoria di peppino falconio, proponendo un modello di formazione e confronto che valorizza aspetti culturali e professionali del mondo della ristorazione.

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