La Coppa del Mondo di sci maschile che si svolge sulla pista dello Stelvio offre un’importante occasione per mettere alla prova i servizi di emergenza che garantiranno la sicurezza durante i prossimi Giochi Olimpici di Milano Cortina nel 2026. Con un criterio di anticipazione, la regione Lombardia ha schierato un team di professionisti pronti a intervenire in caso di necessità, garantendo una preparazione adeguata per eventi di grande risonanza sportiva.
La squadra di emergenza: un impegno professionale
Attualmente, sono circa settanta i membri del personale di emergenza impiegati a supporto delle gare, composti da medici, infermieri e tecnici del soccorso alpino. Questa unità si avvale di tecnologie all’avanguardia: un elicottero per il trasporto rapido in caso di incidenti, insieme a tre ambulanze strategicamente posizionate in punti chiave, come l’arrivo della gara, al Ciuk e nei pressi del punto di atterraggio.
Gianluca Chiodini, coordinatore del team, e Mario Teruzzi, direttore del 118 di Sondrio, hanno sottolineato l’importanza della loro presenza sul campo sin dal 2017 per garantire sicurezza e prontezza d’intervento durante le prove e le competizioni dello Stelvio. Fino al 30 dicembre, la squadra manterrà attive 12 postazioni lungo la pista, ognuna dotata di un medico o un infermiere e di tre tecnici del soccorso alpino, pronti ad affrontare qualsiasi emergenza.
Interventi cruciali: ecco cosa è successo
Un esempio concreto dell’efficacia della loro preparazione è l’intervento avvenuto di recente: Cyprien Sarrazin è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Sondalo dopo un incidente, mentre un altro atleta, Pietro Zazzi, è stato evacuato in elicottero per un’operazione all’ospedale Niguarda, futuro polo ospedaliero olimpico. Gli operatori di AREU stanno dimostrando non solo competenza, ma anche un forte senso di responsabilità e di attenzione per la salute degli atleti.
Durante le gare, ogni situazione viene gestita con attenzione massima e la routine di emergenza è ben collaudata. I due professionisti hanno evidenziato l’importanza di testare sul campo le capacità di risposta delle squadre di soccorso, creando opportunità di apprendimento preziose per le Olimpiadi di Milano Cortina.
Un’importante fase di preparazione per le olimpiadi
Le giornate della Coppa del Mondo sono considerate fondamentali non solo per il panorama sportivo, ma anche per la preparazione dei servizi di emergenza. Chiodini e Teruzzi affermano che l’esperienza accumulata contribuirà a garantire che l’assistenza sanitaria durante le Olimpiadi del 2026 sia impeccabile e adatta a gestire anche le situazioni più critiche. “Queste gare sono vere e proprie prove generali,” affermano, evidenziando la professionalità che contraddistingue il loro operato.
La preparazione intensa, unita all’esperienza sul campo, costituirà un valore aggiunto non solo per gli atleti, ma anche per gli spettatori e il team di supporto che assisteranno ai Giochi Olimpici. Con l’attenzione rivolta alla sicurezza, il team di soccorso si sta preparando a garantire eventi olimpici straordinari e sicuri, contribuendo in modo significativo alla realizzazione di un evento che porterà in Lombardia migliaia di visitatori e appassionati, lasciando il segno nella storia dello sport.
Ultimo aggiornamento il 28 Dicembre 2024 da Sofia Greco