Presa Diretta su Rai3: inchieste su emigrazione e rifiuti elettronici, puntata del 22 settembre 2024

La puntata di “Presa Diretta” del 22 settembre 2024, condotta da Riccardo Iacona su Rai3, affronta la fuga di cervelli dal Meridione e la gestione dei rifiuti elettronici. Si evidenzia come oltre 900.000 giovani abbiano lasciato il Sud Italia in cerca di opportunità migliori, mentre l’inchiesta sui rifiuti mostra le gravi conseguenze ambientali e sociali…
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Presa Diretta su Rai3: inchieste su emigrazione e rifiuti elettronici, puntata del 22 settembre 2024 - Gaeta.it

Presa Diretta su Rai3: inchieste su emigrazione e rifiuti elettronici, puntata del 22 settembre 2024

Presa Diretta, il celebre programma di inchiesta condotto da Riccardo Iacona, riaccende la sua luce su Rai3 nella serata di domenica 22 settembre 2024, aprendo un dialogo su temi di grande rilevanza sociale ed economica. La puntata di questa sera affronta questioni cruciali come la fuga di cervelli dal Meridione e problemi legati alla gestione dei rifiuti elettronici, offrendo spunti di riflessione su come la nostra società stia affrontando queste sfide.

La fuga di cervelli dal Meridione

Nella prima parte della puntata, Riccardo Iacona conduce gli spettatori in un viaggio tra Piemonte e Basilicata, per esplorare il fenomeno della fuga di cervelli dal Meridione. Negli ultimi vent’anni, oltre 900.000 giovani sotto i 35 anni hanno lasciato il Sud Italia in cerca di opportunità formative e professionali più vantaggiose. Questo spostamento non è solo una questione di mobilità, ma dimostra un’evidente spaccatura tra le aspirazioni di questi ragazzi e le opportunità disponibili nella loro regione di origine.

Il reportage evidenza come giovani talenti si trasferiscano in centri universitari d’avanguardia, come il Politecnico di Torino, dove possono accedere a un’istruzione di alta qualità e a prospettive lavorative decisamente migliori. Allo stesso tempo, in Basilicata, la situazione appare drammatica: sempre più abitazioni restano vuote e la dismissione di scuole è incostante, contribuendo a un ciclo di impoverimento e abbandono.

Il tema viene approfondito in studio con la presenza di esperti come Luca Bianchi, direttore generale di SVIMEZ, e Antonella Ricciardi, ex studentessa della Bocconi, che condivide la sua esperienza personale nel contesto dell’emigrazione lucana. Attraverso i racconti di chi vive quotidianamente questa realtà, il programma offre un’opportunità per riflettere sulle politiche necessarie per ridurre questo fenomeno e favorire una crescita più equilibrata in tutto il Paese, sottolineando l’importanza di investire nell’istruzione e nella creazione di opportunità lavorative nel Sud.

Inchiesta sui rifiuti elettronici: un mondo di scarti

La puntata si sposta poi sull’inchiesta intitolata “Un mondo di scarti”. Riccardo Iacona porta gli spettatori a scoprire la tristemente nota Frigovalley, un’area a pochi chilometri da Roma dove enormi quantità di frigoriferi abbandonati giacciono smembrati. Ma il viaggio non si ferma qui: parte dell’esplorazione si dirige anche verso l’Africa, in particolare all’area attorno alla maggiore discarica al mondo di apparecchiature elettriche e elettroniche, dove tecnologie obsolete vengono smaltite in modo irregolare e spesso pericoloso.

Il reportage mette in luce il costante flusso di rifiuti elettronici dall’Italia verso il continente africano. Questi materiali, che potrebbero rappresentare una ricchezza economica grazie al loro riutilizzo e recupero, in realtà alimentano un sistema di illegalità e inquinamento. I dati offrono uno spunto di riflessione: mentre in Austria, il governo interviene per promuovere il riciclo e la riparazione degli oggetti elettronici, in Italia, la gestione di questi rifiuti sembra sempre più inadeguata.

Le immagini raccontano storie strazianti di uomini e donne che, per sopravvivere, sono costretti a lavorare in condizioni estreme, bruciando rifiuti tossici. Ancora più drammatiche sono le narrazioni nella parte finale del reportage, dove si rivela la realtà di bambini costretti a rovistare tra montagne di rifiuti per guadagnare un piccolo reddito. La puntata di Presa Diretta offre quindi un approfondimento su queste tematiche, rivelando gli effetti devastanti dell’inquinamento ambientale e l’assenza di tutele per i lavoratori in questo settore.

Il lavoro di squadra di Riccardo Iacona e della sua redazione pone sotto i riflettori non solo i problemi, ma anche l’urgenza di un intervento mirato e coordinato per migliorare la situazione attuale e garantire un futuro più sostenibile e giusto per le generazioni a venire.

Ultimo aggiornamento il 22 Settembre 2024 da Laura Rossi

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