Presentata ChangeTheGame: l'app innovativa per la prevenzione di abusi nello sport

Presentata ChangeTheGame: l’app innovativa per la prevenzione di abusi nello sport

Presentata oggi a Milano l’app ChangeTheGame, un’iniziativa innovativa per prevenire abusi nello sport, promuovendo un ambiente sicuro e rispettoso per i giovani atleti attraverso educazione e supporto.
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Presentata ChangeTheGame: l'app innovativa per la prevenzione di abusi nello sport - Gaeta.it

Oggi, martedì 25 marzo 2025, l’Ippodromo Snai San Siro di Milano ha ospitato la presentazione ufficiale dell’app ChangeTheGame, un’iniziativa pionieristica in Italia che mira a contrastare ogni forma di abuso e violenza nello sport. Questo progetto, frutto della collaborazione tra Fondazione Snaitech, ChangeTheGame e Vero Volley, rappresenta un passo significativo verso un ambiente sportivo più sicuro per i giovani atleti.

L’importanza della collaborazione per un futuro migliore

L’evento ha visto la partecipazione di personalità di spicco, come Martina Riva, Assessore allo Sport del Comune di Milano, e Fabio Schiavolin, Vicepresidente di Fondazione Snaitech. Ognuno degli intervenuti ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa. Dopo l’avvio dello sportello di assistenza psicologica gratuita presso l’Università La Sapienza di Roma, questo nuovo strumento digitale rappresenta una continuazione dell’impegno per garantire un ambiente sportivo privo di violenze.

La campagna ChangeTheGame si allinea con l’obiettivo di creare un futuro in cui lo sport sia sinonimo di rispetto e inclusione. Le tre realtà coinvolte hanno deciso di unirsi per garantire che le esperienze sportive siano favorevoli e protette, promuovendo un clima di fiducia e di ascolto. Questo approccio comune mira a trasformare la cultura sportiva, rendendola più aperta e sicura per tutti.

ChangeTheGame: un’app per il riconoscimento e la prevenzione degli abusi

ChangeTheGame, sviluppata da TXT Group, risponde alla necessità di fornire ai giovani sportivi uno strumento immediato per riconoscere e prevenire abusi. L’app si propone di educare i ragazzi, usando contenuti interattivi e giochi studiati appositamente. Questi elementi sono concepiti per aiutarli a identificare comportamenti scorretti e a comprendere i propri diritti.

All’interno dell’app, ogni giovane utente trova strumenti sia educativi che ludici, così da poter apprendere divertendosi. Questa metodologia si rivela efficace, poiché l’apprendimento esperienziale favorisce la memorizzazione e il riconoscimento di situazioni di disagio. L’app non solo offre informazioni, ma incoraggia anche un confronto aperto su argomenti sensibili, rendendo più semplice per i giovani condividere le loro esperienze.

Funzionalità emergenziali per una risposta rapida

Oltre alle sezioni educative, ChangeTheGame include una funzione di segnalazione di comportamenti inadeguati. Attivabile tramite il pulsante HELP, questo strumento permette agli utenti di richiedere assistenza immediata. La segnalazione è progettata per differenziare le fasce d’età: per i minori di 14 anni, le richieste di aiuto vengono inviate direttamente ai genitori, mentre gli utenti più grandi possono designare fino a cinque contatti di fiducia.

Questa caratteristica aggiuntiva evidenzia l’attenzione verso la sicurezza e il supporto, rendendo ChangeTheGame un alleato prezioso per i giovani atleti. La capacità di richiamare aiuto in modo facile e veloce rappresenta un passo importante verso il rafforzamento della rete di sicurezza attorno ai giovani sportivi.

Il supporto delle istituzioni e la visione per il futuro

Martina Riva, Assessore allo Sport, ha chiarito che supportare strumenti concreti per prevenire violenze significa preservare i valori essenziali dello sport. Con un’attenzione particolare verso i più giovani, l’iniziativa ChangeTheGame si pone come un fondamentale strumento di protezione e crescita. Fabio Schiavolin ha ribadito l’impegno di Fondazione Snaitech nel sostenere tali progetti con l’obiettivo di affermare una nuova cultura sportiva improntata sul rispetto e sul sostegno reciproco.

Cambiare le norme sociali all’interno dello sport è una sfida cruciale e la presentazione dell’app è solo il primo passo. Si prevede che nelle prossime settimane siano rilasciati ulteriori aggiornamenti, con nuove sezioni e contenuti finalizzati a costruire una comunità sportiva sempre più consapevole e integra.

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