Il sindaco di Urbino, Maurizio Gambini, ha ufficialmente presentato la nuova giunta municipale, un passaggio significativo per la città marchigiana che, a partire dal 2024, assumerà il ruolo di Capoluogo di provincia. La giunta è caratterizzata da un significativo incremento numerico, con un totale di nove assessori e 32 consiglieri. Questo nuovo assetto è orientato a rispondere alle sfide che comporta il nuovo status di Urbino.
Il passaggio a Capoluogo di provincia
A seguito di una legge dello Stato, Urbino è stata elevata a Capoluogo di provincia, un cambiamento che comporterà una serie di responsabilità e opportunità per la città. Con l’assegnazione di vendite dirette dei poteri e delle decisioni politiche, Urbino entra in una fase critica della sua amministrazione. Questo passaggio è stato sottolineato dallo stesso sindaco Gambini, il quale ha evidenziato come il nuovo organico amministrativo dovrà lavorare per costruire le fondamenta di una città che si prepari a svolgere un ruolo di maggiore rilevanza nel panorama regionale.
Il sindaco ha espresso il suo orgoglio nel poter contare su un team di assessori competenti e motivati, pronti ad affrontare le sfide amministrative con dedizione. “Il nuovo assetto di governo locale si presenta non solo come un’opportunità per rivitalizzare diversi ambiti, ma anche come una necessità di un approccio collaborativo e inclusivo tra i cittadini e le istituzioni.”
Le deleghe e le strategie della nuova giunta
Il sindaco Gambini ha dichiarato che ogni assessore avrà deleghe cruciali, volendo garantire che ciascuno segua da vicino i vari aspetti della vita cittadina. L’intento è di stimolare un dialogo fra l’amministrazione e la cittadinanza, elemento fondamentale per raggiungere obiettivi comuni. Le deleghe attribuite non solo riguardano aspetti tecnici ma pongono anche l’accento sull’importanza del coinvolgimento diretto dei cittadini.
Ad esempio, l’assessore Giulia Volponi avrà la responsabilità di Urbanistica ed Edilizia, settori essenziali per la pianificazione e il futuro sviluppo di Urbino. Massimiliano Sirotti, quale assessore alle Politiche Educative, si dedicherà allo sviluppo dei borghi e del territorio, un aspetto che implica una strategia volta alla valorizzazione delle risorse locali.
L’assegnazione delle deleghe riflette la volontà di creare sinergie tra diversi settori, favorendo una visione olistica dello sviluppo urbano. Lara Ottaviani, assessora alla Cultura, avrà anche il compito di valorizzare il Centro Storico, un patrimonio di immenso valore per la città, mentre Francesco Guazzolini si occuperà delle Politiche Energetiche, un tema di crescente importanza nell’era della sostenibilità.
Il messaggio di unità e collaborazione
Uno dei temi centrali emersi durante la presentazione della giunta è l’importanza del dialogo e dell’ascolto. Il sindaco Gambini ha posto particolare enfasi sulla necessità di superare le divisioni emerse negli ultimi mesi, auspicando una comunità unita e coinvolta. Ha invitato gli assessori a essere sempre disponibili ad ascoltare le esigenze e le preoccupazioni dei cittadini, sottolineando che “una buona amministrazione si fonda su un rapporto costruttivo tra il governo locale e l’intera popolazione.”
Il sindaco ha evidenziato che questo nuovo inizio rappresenta un’opportunità per delineare un futuro migliore per Urbino, un obiettivo che richiede impegno e collaborazione da parte di tutti. “Le basi per un lavoro proficuo sono state gettate e si auspica che l’amministrazione comunale possa edificare relazioni solide e collaborative con le varie realtà che animano la città.” La sfida di essere un Capoluogo di provincia è un compito delicato ma stimolante e la nuova giunta sembra essere intenzionata a rispondere a queste aspettative con determinazione.
La nuova giunta municipale di Urbino si appresta quindi a intraprendere un cammino significativo, determinata a scrivere insieme un nuovo capitolo della storia della città.