Questo pomeriggio si è svolta una conferenza stampa nella Sala del Consiglio della Provincia di Sondrio, dove sono stati resi noti i dati sul turismo in Valtellina per l’anno 2024. L’evento ha visto la partecipazione di figure chiave come Elio Moretti, Presidente di APF Valtellina, ed Evaristo Pini, direttore dell’ente nonché dirigente del settore Turismo, Cultura, Istruzione e Ufficio Europa della Provincia di Sondrio. La raccolta e l’analisi dei dati turistici rappresentano un’attività cruciale per comprendere le dinamiche che caratterizzano il settore nella regione montuosa.
La raccolta dei dati turistici in provincia di Sondrio
La Provincia di Sondrio gioca un ruolo centrale nella raccolta dei dati turistici. Grazie a un monitoraggio sistematico delle strutture ricettive, la provincia ha implementato la piattaforma ABIT, che raccoglie informazioni dai vari operatori del settore. Tutte le strutture alberghiere ed extralberghiere sono obbligate, secondo la normativa regionale, a comunicare i flussi turistici, contribuendo così a una base dati solida e dettagliata. Questa attività si rivela particolarmente utile per capire le tendenze e le sfide che affrontano gli operatori nel settore dell’ospitalità . Oltre alla raccolta, fornendo assistenza e supporto agli operatori, la Provincia si conferma un punto di riferimento essenziale per il turismo locale.
L’offerta turistica in Valtellina: i numeri del 2024
I dati presentati durante la conferenza hanno messo in luce che nel 2024 la Valtellina vanta un totale di 4.735 strutture ricettive. Di queste, 380 sono alberghi, mentre la stragrande maggioranza, 4.355, riguarda strutture extra alberghiere. Il totale dei posti letto ammonta a 49.189, di cui 18.182 nel settore alberghiero e 31.007 nel comparto extralberghiero. In particolare, l’Alta Valtellina si distingue per la sua attrattività , con il 60% dell’intera capacità ricettiva, di cui il 33,10% è localizzato a Livigno e il 27,80% nel comprensorio di Bormio. La crescita costante di posti letto è da attribuire soprattutto al settore extra alberghiero, che ha visto un aumento del 18% rispetto all’anno precedente.
Da segnalare, a marzo 2025 si è superata la soglia dei 50.000 posti letto a disposizione. Questo incremento attesta il forte potenziale di crescita del turismo nella regione, evidenziando un interesse crescente per l’ospitalità nella Valtellina.
Flussi turistici in crescita: dati 2024 e tendenze
Nel corso del 2024, i flussi turistici registrati in provincia di Sondrio hanno raggiunto un totale di 1.298.664 arrivi, con pernottamenti che si avvicinano a 4.300.000. Questo rappresenta un incremento del 7% rispetto al 2023. Il settore alberghiero ha registrato circa 2.333.978 presenze, mentre quelle nel settore non alberghiero si sono attestate a 1.942.790. Degna di nota è la provenienza dei turisti: il 58,5% sono italiani, con la Lombardia come regione di origine predominante, e il restante 41,5% proviene da paesi stranieri, tra cui Germania, Svizzera e Repubblica Ceca.
Un’analisi delle presenze evidenzia che in estate, soprattutto nei mesi di luglio e agosto, i turisti italiani sono in netta prevalenza, mentre la stagione invernale è caratterizzata da una partecipazione più significativa di turisti stranieri. Per la stagione estiva del 2024, si è però registrato un calo delle presenze, principalmente a causa di condizioni meteo sfavorevoli. Fortunatamente, agosto ha contributo a risollevare i numeri complessivi.
L’importanza della piattaforma IODAH e dati di reputazione
Accanto ai dati presentati dall’Osservatorio Turistico Provinciale, APF Valtellina ha fornito un’integrazione attraverso la piattaforma IODAH. Questa tecnologia consente di raccogliere dati quantitativi e qualitativi, e di analizzare la reputazione della Valtellina nella percezione dei turisti. Le recensioni analizzate ammontano a quasi 330.000, con un punteggio medio di 87,2 su 100. L’indice di reputazione del settore ricettivo ha ottenuto un punteggio di 89,6, con apprezzamenti in particolare per qualità del servizio e pulizia.
IODAH offre inoltre informazioni utili riguardo all’andamento dei prezzi e alla pressione della domanda. Ad esempio, tra Pasqua e inizio maggio, la domanda è stata intensa, con percentuali di occupazione che hanno raggiunto il 92% in Alta Valtellina. Anche giugno ha mostrato un buon andamento, attestandosi su una domanda del 78%, confermando l’interesse per la destinazione.
Risultati e prospettive future
Il turismo si conferma un pilastro per l’economia della provincia di Sondrio. Dati presentati mettono in evidenza la crescita continua e significativa del settore, frutto di un lavoro di squadra tra operatori, istituzioni e comunità locali. Secondo Davide Menegola, Presidente della Provincia, questi risultati sono non solo motivanti, ma rappresentano anche l’opportunità di investire ulteriormente nella qualità dell’offerta turistica, valorizzando il territorio.
Elio Moretti, Presidente di APF Valtellina, ha sottolineato l’importanza di disporre di dati complementari, che permettano di avere una visione chiara e dettagliata delle dinamiche turistiche. Le informazioni emerse pongono la Valtellina come una meta sempre più attrattiva, suggerendo potenzialità significative in prospettiva.