In occasione dell'evento “Ab Urbe condita, ad Urbos conditos” organizzato da Atac e il blog Odissea Quotidiana il 20 e 21 luglio presso l'ex deposito Atac di San Paolo, è stata presentata alla cittadinanza romana l'innovativa flotta di tram Urbos che entrerà in servizio nel prossimo anno. La CAF si è aggiudicata l'appalto per la fornitura di 121 tram bidirezionali dal valore di oltre 450 milioni di euro.
Il debutto dei Tram Urbos
Durante l'evento, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di esplorare gratuitamente un modello a grandezza naturale dei nuovi tram, con dettagliate visite guidate condotte dal personale Atac e dai volontari di Odissea Quotidiana. I visitatori sono stati divisi in due gruppi di massimo 40 persone ciascuno, con turni alle 9:50 e alle 10:50, e purtroppo le prenotazioni sono già al completo.
Un'innovazione per la mobilità romana
L'introduzione dei nuovi tram Urbos fa parte di un ambizioso piano di espansione e potenziamento della rete tramviaria romana, come previsto dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile . Tale programma non solo mira al rinnovo della rete esistente, avviato nel 2021, ma prevede anche l'adeguamento del deposito di Porta Maggiore per accogliere i nuovi tram da 33,5 metri.
Le prossime linee tramviarie
Nei prossimi anni, saranno attivate quattro nuove linee tramviarie strategiche: Termini-Vaticano-Aurelio , Ponte Mammolo-Subaugusta , Verano-Tiburtina FS e Termini-Tor Vergata . Queste nuove linee contribuiranno ad aumentare la lunghezza totale della rete tramviaria da 37,5 km a 63,7 km, offrendo un servizio più ampio e efficiente.
Miglioramento complessivo del servizio
I moderni tram di ultima generazione saranno impiegati direttamente sulle nuove tratte, consentendo una maggiore copertura del trasporto pubblico in tutta la città. Gli autobus attualmente in servizio nel centro storico saranno riallocati alle aree periferiche, ottimizzando così l'efficienza del sistema di trasporto e migliorando l'accessibilità per i cittadini romani.
