Presentati i progetti vincenti del Masterplan per l'Ex Fiera di Roma: nuova vita in arrivo

Presentati i progetti vincenti del Masterplan per l’Ex Fiera di Roma: nuova vita in arrivo

Presentati I Progetti Vincenti Presentati I Progetti Vincenti
Presentati i progetti vincenti del Masterplan per l'Ex Fiera di Roma: nuova vita in arrivo - Gaeta.it

L’Ex Fiera di Roma si appresta a vivere una trasformazione radicale grazie ai progetti vincitori di un recente concorso di architettura. Sottoscritto a settembre 2023 un accordo tra Roma Capitale e il fondo Orchidea srl, il percorso di riqualificazione prevede non solo la demolizione di strutture esistenti, ma anche la creazione di nuove funzioni pubbliche e private. L’iniziativa solleva aspettative nella comunità locale, contribuendo a rinnovare un’area che da tempo attende rigenerazione.

Il concorso per il masterplan e i suoi obiettivi

Accordo e finalità

Il concorso per la progettazione del Masterplan è stato pubblicato nel febbraio scorso, come parte di un progetto di riqualificazione più ampio, approvato con variante urbanistica nel fine 2020. Questo sito, noto come ATO-R Ex Fiera, si estende per oltre 44.000 metri quadrati, di cui l’80% sarà dedicato all’abitativo, mentre il restante 20% sarà destinato a usi commerciali e direzionali. Non solo spazi residenziali, ma anche servizi pubblici, aree verdi e parcheggi completeranno l’offerta.

Il fondo Orchidea srl ha messo a disposizione 80.000 euro per incentivare le migliori proposte progettuali: il progetto vincitore riceverà 40.000 euro, mentre altre quattro proposte selezionate riceveranno 10.000 euro ciascuna.

Struttura e sostenibilità

Il masterplan “La città della gioia”, realizzato dallo studio Acpv Architects in collaborazione con Arup, Asset e P’Arcnouveau, intende rigenerare l’area attraverso una visione sostenibile e integrata, che migliori le condizioni di vita degli abitanti. Un aspetto cruciale del progetto prevede che il 50% del terreno sia destinato a spazi verdi e servizi, portando a un significativo aumento della permeabilità del suolo.

Il progetto include anche l’idea di creare un hub della conoscenza, un luogo di ritrovo per studenti e cittadini, in partnership con l’Università di Roma Tre. Questo intervento mira a rispondere non solo alle esigenze abitative, ma anche a quelle sociali e culturali della comunità.

Dettagli principali del progetto vincitore

Le innovazioni di “La città della gioia”

Il progetto vincitore si propone di sviluppare sinergie tra urbanistica e natura, prevedendo spazi per attività fisiche, aree sociali e luoghi di incontro. Circa 27.000 mq di aree pubbliche e 12.500 mq privati saranno dedicati a servizi sociali, ambienti per lo sport e aree per eventi, rinnovando il tessuto urbano e stimolando l’interazione tra residenti.

Le aree previste includono parchi giochi multifunzionali, spazi per picnic e aree di aggregazione, tutte progettate per essere accessibili e funzionali per famiglie e giovani. La permeabilità del suolo verrà sensibilmente aumentata, contribuendo a un ambiente urbano più sano e gradevole.

Progettazione e impatto sociale

Con questo approccio, “La città della gioia” si configura come una comunità dinamica, dove il residenziale e il commerciale sono armonizzati e centralizzati attorno a spazi verdi. L’intento è quello di creare un’immagine unitaria dell’area, capace di soddisfare le esigenze sociali degli abitanti, in un contesto di attenzione all’ambiente e alla sostenibilità.

Gli altri progetti finalisti e il loro valore

Riconoscimenti e proposte innovative

Oltre al vincitore, il concorso ha visto molte proposte innovative che meritano menzione. Il secondo posto è andato al progetto “Diagonali urbane” di Nemesi Architects, che promuove l’interconnessione tra gli spazi, offrendo una visione integrata della qualità urbana. Anche questo progetto sottolinea l’importanza della simbiosi tra architettura e paesaggio.

Il terzo e il quarto posto sono stati raggiunti rispettivamente da “Linfa Urbana”, incentrato sul benessere e su spazi dedicati alla comunità, e da un progetto coordinato dall’architetto Giorgio Maria Tamburini, che punta su un’immagine organica per l’area, attraverso la creazione di nuovi luoghi di incontro.

Verso un futuro sostenibile

Infine, il quinto classificato, progettato dallo studio Mario Cucinella Architects, delinea un ecosistema urbano che integra strategie per il benessere e la coesione sociale, pensato per favorire stili di vita più salutari. Le diverse proposte testimoniano un’attenzione crescente verso la sostenibilità e l’importanza degli spazi pubblici, promuovendo una visione di città inclusiva e vivibile.

Questa riqualificazione dell’Ex Fiera di Roma non è solo un’importante opportunità per il rilancio dell’area, ma si prospetta come un tassello fondamentale per la costruzione di un’urbanistica più umana e sostenibile. Gli sforzi coordinati di Roma Capitale e dei progettisti potrebbero segnare un passo significativo verso un futuro migliore per i cittadini.

  • Marco Mintillo

    Marco Mintillo è un giornalista e blogger specializzato in cronaca e attualità, con una passione per i viaggi. Collabora regolarmente con Gaeta.it, un sito di riferimento per notizie e approfondimenti sulla città di Gaeta e oltre. Qui, Marco pubblica articoli che spaziano dall'analisi di eventi locali a questioni di rilievo internazionale, offrendo sempre una prospettiva fresca e dettagliata. La sua abilità nel raccontare i fatti attraverso la lente del viaggiatore gli ha guadagnato una fedele base di lettori che apprezzano la sua capacità di legare la cronaca mondiale alle storie del territorio.

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