Il Rossini Opera Festival, uno degli appuntamenti più attesi per gli appassionati della musica lirica, svela il suo programma per l’edizione del 2025, che si svolgerà dal 10 al 22 agosto. Quest’anno il festival non solo porterà in scena opere classiche di GIOACHINO ROSSINI ma offrirà anche una serie di concerti ed eventi collaterali che promettono di arricchire l’atmosfera culturale di PESARO. Il sovrintendente Ernesto Palacio e il direttore artistico JUAN DIEGO FLOREZ sono stati protagonisti della presentazione, tenutasi durante un incontro informativo dedicato a pubblico e professionisti del settore.
Le opere in cartellone: un mix di novità e riprese
Zelmira: l’apertura del festival
Il festival avrà inizio con “Zelmira“, un’opera rara di Rossini che sarà presentata in una nuova produzione il 10 agosto. Diretta da GIACOMO SAGRipanti, la rappresentazione avrà un’impronta fresca, grazie anche alla regia di CALIXTO BIEITO, al suo debutto a Pesaro. La scelta di portare “Zelmira” sul palcoscenico non è casuale; questa opera rappresenta una sfida interpretativa, data la sua complessità musicale e narrativa. L’apertura con “Zelmira” non solo celebra la musica di Rossini, ma testimonia anche l’impegno del festival nel far riscoprire opere meno frequentemente eseguite.
L’italiana in Algeri: la rinascita di un classico
Subito dopo, il 12 agosto, è in programma “L’italiana in Algeri“, un vero e proprio classico del repertorio operistico. Questa nuova produzione, firmata dalla regista ROSETTA CUCCHI, è particolarmente attesa. La direzione d’orchestra sarà affidata a DMITRY KORCHAK, un tenore di grande talento e già protagonista al festival. “L’italiana in Algeri” promette di regalare momenti di intenso divertimento e riflessione, con il suo mix di elementi comici e drammatici, incapsulando perfettamente lo spirito dell’opera buffa di Rossini.
Il turco in Italia: un grande ritorno
A partire dall’11 agosto, il festival offrirà una ripresa de “Il turco in Italia“, un’opera che ha riscosso grande successo nel 2016. La regia è affidata a DAVIDE LIVERMORE, un nome noto nel panorama operistico contemporaneo, che saprà sicuramente restituire l’essenza di questo capolavoro. La direzione sarà curata dal giovane direttore DIEGO CERETTA, che segnerà il suo debutto nell’opera a Pesaro. Questa scelta di line-up offre un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione, mantenendo così vivo lo spirito rossiniano.
Concerti e eventi collaterali: un cartellone ricco ed emozionante
Concerti di belcanto e lirico-sinfonici
Il festival non si limita solo alle opere. Il calendario di eventi collaterali include anche un fitto programma di concerti. Tra questi, i “Concerti di Belcanto” e i concerti lirico-sinfonici, due appuntamenti imperdibili per gli appassionati. Uno dei concerti speciali onorerà le tre Cantate rossiniane attraverso una nuova edizione critica, sottolineando l’importanza di preservare e reinterpretare le opere del compositore.
La messa per Rossini: un tributo unico
Uno dei momenti più attesi sarà la “Messa per Rossini“, scritta da tredici compositori diversi in omaggio al maestro, in occasione del primo anniversario della sua morte. Questo progetto, fortemente voluto da GIUSEPPE VERDI, rappresenta un a celebrazione unica della vita e dell’opera di Rossini. Gli artisti coinvolti porteranno sul palcoscenico una testimonianza di solidarietà culturale e musicale, rendendo omaggio a una delle figure più influenti della lirica italiana.
Questa edizione del Rossini Opera Festival promette di essere un evento straordinario, ricco di culture e produzioni che celebrano il genio di Rossini, conferendo a PESARO un ruolo di primo piano nel panorama operistico internazionale.