L’evento di presentazione del libro “Storia dell’Arma dei Carabinieri attraverso le proprie battaglie”, tenutosi a Villa Bruno di San Giorgio a Cremano, ha messo in luce l’importanza storica e sociale dell’Arma dei Carabinieri. Il Generale di Corpo d’Armata Marco Minicucci, Comandante Interregionale, ha condiviso riflessioni sul ruolo dei carabinieri nella gestione della sicurezza pubblica e nell’offrire supporto e conforto alla cittadinanza.
Il compito del carabiniere nella società moderna
Nel suo intervento, il Generale Minicucci ha enfatizzato che il carabiniere non è semplicemente un rappresentante della legge che si occupa di sanzioni e contravvenzioni. La figura del carabiniere si configura come un importante punto di riferimento per la popolazione, un professionista che offre consigli e assistenza, contribuendo a creare un clima di sicurezza e serenità per i cittadini. In un’epoca in cui la paura e l’insicurezza possono spesso farla da padrona, il carabiniere si pone come un alleato fidato, offrendo supporto e rassicurazione.
Questa visione del ruolo delle Forze dell’Ordine è fondamentale per rafforzare il legame tra i cittadini e le istituzioni. La necessità di una presenza rassicurante e di aiuto è particolarmente sentita nelle comunità , dove i carabinieri sono visti come custodi di valori fondamentali e come portatori di un messaggio di sicurezza e protezione.
L’importanza della storia nelle battaglie dell’Arma
Durante l’evento, Minicucci ha anche parlato dell’importanza della memoria storica, richiamando le parole del Presidente della Repubblica. La storia non è solo un insieme di eventi, ma una chiave per comprenderne l’impatto sulla libertà e sui diritti delle generazioni attuali. Le battaglie dell’Arma dei Carabinieri, che affondano le radici nel Risorgimento e nelle Guerre Mondiali, rappresentano il sacrificio di uomini e donne che hanno combattuto per garantire alla nostra nazione un futuro di libertà e democrazia.
Minicucci ha sottolineato come la libertà di cui oggi godiamo poggi su questi sacrifici. Questo messaggio è fondamentale per le nuove generazioni, che spesso non conoscono le difficoltà affrontate in passato per raggiungere i diritti civili e sociali attuali. Raccontare queste battaglie è un modo per trasmettere quello spirito di unità e sacrificio che dovrebbe caratterizzare la nostra società .
Un evento storico con numerosi illustri ospiti
La presentazione ha visto la partecipazione di diverse autorità locali e rappresentanti delle forze dell’ordine, come il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, e l’autore del libro, Vincenzo Cuomo. Anche Rosario Bianco, fondatore della casa editrice Rogiosi, e Amedeo Manzo, presidente della Banca di Credito Cooperativo di Napoli, sono stati tra i relatori.
Il pubblico ha potuto apprezzare interventi significativi da parte di diverse figure di rilievo come la presidente del Tribunale di Napoli, Elisabetta Garzo, e il procuratore capo di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso. Il Comandante provinciale dei Carabinieri di Napoli, Generale Biagio Storniolo, e il Questore di Napoli, Maurizio Agricola, hanno portato un ulteriore apporto al dialogo sul ruolo cruciale delle forze dell’ordine nella società contemporanea.
In rappresentanza delle Forze dell’Ordine, il Vicequestore del Commissariato Ps di San Giorgio a Cremano, Donatella Grassi, e altri comandanti di unità locali hanno testimoniato l’impegno costante a garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini.
L’evento è stato non solo un’opportunità per riflettere su storie di coraggio e sacrificio, ma anche per ribadire la sinergia tra istituzioni e comunità , fondamentale per affrontare le sfide contemporanee.