Questa mattina, la Biblioteca del Forte Michelangelo di Civitavecchia ha ospitato un evento significativo: la presentazione del calendario 2025 della Guardia Costiera. L’incontro ha visto la partecipazione delle autorità civili e militari, nonché dei comandi dipendenti. L’anno prossimo, il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera festeggerà un traguardo importante, il 160° anniversario della sua fondazione. Il calendario, realizzato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, si inserisce in un’iniziativa benefica a favore dei bambini, grazie alla collaborazione con Unicef Italia, cui saranno devoluti i proventi delle vendite.
Un viaggio artistico nel mare della storia
Il calendario per il 2025 è un’opera che si distingue per la sua originalità e profondità. Le dodici tavole artistiche, realizzate dall’artista Leonardo Petrucci, raccontano i momenti salienti della vasta e ricca storia marittima italiana. Petrucci ha saputo unire arte e tecnologia, utilizzando l’intelligenza artificiale per dar vita a un linguaggio visivo innovativo. Questa scelta artistica permette di narrare in maniera avvincente ed attuale le varie missioni e l’evoluzione del Corpo. Gli spunti storici consentono di immergersi in un viaggio temporale che mette in luce la tradizione delle Capitanerie di Porto e, allo stesso tempo, il loro sguardo verso il futuro.
Le illustrazioni creano una connessione profonda con il passato, dall’epoca della fondazione del Corpo a oggi. Ogni immagine rappresenta un capitolo della storia marittima italiana, riflettendo l’importanza delle attività della Guardia Costiera non solo nella sicurezza della navigazione, ma anche nel soccorso in mare e nella protezione dell’ambiente marino.
Emozioni e testimonianze da un’epoca in prima persona
Un momento toccante della giornata è stato il discorso dell’Ammiraglio Pierluigi Piccolo, già Direttore Marittimo di Civitavecchia e Vice Comandante Generale. Con un vissuto di esperienze significative legate al Corpo, Piccolo ha condiviso aneddoti e riflessioni che hanno reso ancora più emozionante la presentazione del calendario. La sua testimonianza ha offerto una prospettiva storica diretta, rendendo reale l’impatto delle attività delle Capitanerie di Porto sulla vita delle persone e sul mare italiano.
Questo scambio di esperienze tra passato e presente ha arricchito l’evento, offrendo ai presenti non solo un prodotto artistico, ma anche una narrazione viva e concreta della missione della Guardia Costiera. La storia del Corpo, fatta di valori di servizio e di protezione, appare in tutta la sua grandezza attraverso le parole di chi ha vissuto in prima persona le sfide e le vittorie di questa istituzione.
Un cortometraggio che respira il mare e la storia
A chiudere l’evento è stato il cortometraggio “Gli eroi vestiti di bianco”, realizzato dal regista Alessandro Parrello. Questo racconto visivo unisce la storia e le attualità del Corpo delle Capitanerie di Porto in un percorso narrativo intenso. La pellicola non solo celebra l’eredità storica, ma porta anche alla luce i volti e le storie di chi opera quotidianamente per garantire la sicurezza e il benessere dei mari italiani.
Michele Castaldo, Direttore Marittimo del Lazio, ha espresso la sua gioia per l’iniziativa, sottolineando l’importanza dell’evento. Ha annunciato una road map per celebrare il 160° anniversario lungo tutta la penisola, culminando con una celebrazione speciale il 20 luglio, proprio a Civitavecchia. L’ambientazione del Forte Michelangelo, simbolo di storia e protezione, ha offerto un contesto suggestivo e altamente significativo per un evento di tale portata, richiamando l’importanza del Corpo e della sua storia.
Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2024 da Armando Proietti