Un importante evento si è svolto questa mattina presso la sede della Camera di Commercio di Frosinone Latina, dove è stato presentato il primo rapporto dedicato all’imprenditoria femminile nelle due province. Questo report, commissionato dal Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio e redatto dal Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne, evidenzia il ruolo cruciale delle donne nel panorama produttivo locale. Con il 26,5% delle imprese a maggioranza femminile, il territorio si posiziona ben al di sopra della media nazionale del 22,2%.
La presenza femminile nelle imprese: un dato significativo
L’importanza crescente delle imprese femminili si riflette in modo evidente nei 124 comuni delle province di Frosinone e Latina. In ognuno di essi è possibile trovare almeno un’attività a conduzione totalmente o prevalentemente femminile. In particolare, la provincia di Latina si contraddistingue con un tasso di femminilizzazione del 25,5%, statistica che supera quella nazionale. Questi risultati confermano non solo la capacità delle donne di creare e gestire attività, ma anche il loro fondamentale contributo nel tessuto socio-economico locale.
Le imprese gestite da donne si rivelano particolarmente vitali nei comuni più piccoli, dove le sfide quotidiane come la mancanza di opportunità lavorative e il calo demografico si fanno sentire con maggiore intensità. Alessandro Rinaldi, Direttore Studi e Statistiche del Centro Studi G. Tagliacarne, ha dichiarato che “le donne imprenditrici offrono servizi basilari per le proprie comunità, dalle attività di cura alla persona al commercio di prossimità, fino all’agricoltura multifunzionale.” Questo approccio non solo contribuisce al benessere delle comunità locali, ma rappresenta anche un’opportunità per affrontare e superare alcune delle criticità territoriali.
Un patrimonio conoscitivo per le politiche future
Il presidente della Camera di Commercio, Giovanni Acampora, ha sottolineato il valore del rapporto come una risorsa fondamentale per comprendere e migliorare le dinamiche economiche locali. Questo documento apre a un’agenda di lavoro che, partendo dall’analisi dei dati, fornirà indicazioni per sviluppare progettualità in grado di esaltare le capacità delle imprenditrici nel territorio di Frosinone e Latina. Secondo Acampora, “la Camera di Commercio si impegnerà attivamente per coinvolgere le donne, le cui competenze e talenti sono imprescindibili per il progresso socio-economico delle due province.”
La sinergia tra i vari attori locali e il supporto del Comitato per l’Imprenditoria Femminile saranno elementi chiave per favorire l’emergere di nuove strategie e opportunità, considerato che “ogni iniziativa che contrasta le disuguaglianze di genere nel mondo del lavoro è un passo verso una comunità più equa e prospera.”
Analisi approfondita delle peculiarità imprenditoriali femminili
La presidente del CIF, Carolina Cascella, ha messo in evidenza il valore dello studio, che analizza in dettaglio le caratteristiche strutturali e evolutive delle imprese femminili. Questo rapporto non si limita a fornire dati, ma si propone come uno strumento utile per tracciare le linee strategiche a supporto delle donne imprenditrici. Cascella ha riconosciuto l’esistenza di un vasto universo di donne che, grazie alla loro determinazione e inventiva, contribuiscono in modo significativo alla creazione di valore nel contesto produttivo locale.
Le risultanze della ricerca rappresentano una base inedita per comprendere il contributo delle donne all’economia, sottolineando l’importanza di investire nella crescita e nel consolidamento della cultura imprenditoriale. Da qui, nasce il proposito del Comitato di continuare a lavorare per garantire un supporto strategico e concreto alle imprese femminili, promuovendo una visione inclusiva dello sviluppo economico.
L’importanza del roadshow “Il Giro d’Italia delle donne che fanno impresa”
Durante la presentazione, si è svolta anche la manifestazione itinerante “Il Giro d’Italia delle donne che fanno impresa.” Questo roadshow, promosso da Unioncamere e parte del Piano Nazionale Imprenditoria Femminile, ha l’obiettivo di diffondere la cultura imprenditoriale tra le donne, sostenere la loro presenza nel mondo dell’imprenditoria e contrastare gli stereotipi di genere. Grazie al finanziamento del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, questo programma, gestito da Invitalia, rappresenta un’opportunità preziosa per valorizzare le iniziative femminili e garantire un futuro più equo nel mercato del lavoro.
L’evento si candida a essere un punto di riflessione e di crescita, suggerendo che, sebbene ci siano sfide da affrontare, “il desiderio di affermarsi delle imprenditrici è forte e in continua espansione.” Le donne che fanno impresa sono pronte a scrivere una nuova pagina della storia economica locale.