Presentato il progetto per la rigenerazione del Real Polverificio Borbonico di Scafati

Presentato il progetto per la rigenerazione del Real Polverificio Borbonico di Scafati

Il progetto di riqualificazione del Real Polverificio Borbonico a Scafati punta a valorizzare il patrimonio culturale e turistico, promuovendo lo sviluppo economico attraverso un partenariato pubblico-privato.
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Presentato il progetto per la rigenerazione del Real Polverificio Borbonico di Scafati - Gaeta.it

Il Real Polverificio Borbonico di Scafati, un ampio complesso immobiliare di proprietà dello Stato, ha recentemente attirato l’attenzione per un ambizioso progetto di partenariato pubblico-privato, destinato alla sua completa riqualificazione. Questo progetto, presentato nell’Auditorium del Parco Archeologico di Pompei, si propone di valorizzare l’importante sito storico attraverso laizionalità turistica e culturale, favorendo anche lo sviluppo economico della zona.

La posizione strategica del Real Polverificio

Situato tra Napoli e Salerno, il Real Polverificio Borbonico ha una posizione strategica, a breve distanza dal famoso Parco Archeologico di Pompei. Con una superficie coperta di 29.000 metri quadrati e un volume complessivo di 173.000 metri cubi, questo edificio storico non solo rappresenta una testimonianza del passato, ma offre anche opportunità per un futuro sostenibile. L’Agenzia del Demanio, che gestisce il bene, ha aperto l’ “avviso di consultazione di mercato” per raccogliere progetti di riqualificazione da parte di investitori e stakeholder, con una scadenza fissata per il 30 aprile. Gli obiettivi di questo processo di consultazione includono la trasformazione dell’immobile in un polo d’attrazione culturale, ambientale e turistico.

La presentazione del progetto

L’incontro di presentazione, che si è tenuto nell’Auditorium del Parco Archeologico, ha visto l’intervento di diverse figure chiave. Gabriel Zuchtriegel, direttore generale del Parco Archeologico, ha descritto il Real Polverificio come un bene di grande interesse economico e culturale, benché non di valore archeologico diretto. Ha sottolineato il potenziale di sviluppo che un’iniziativa di partenariato pubblico-privato potrebbe generare. Alessandra dal Verme, direttrice dell’Agenzia del Demanio, ha ribadito l’importanza di collocare il cittadino al centro del progetto, affermando che l’obiettivo principale deve essere quello di creare valore per la comunità.

L’impegno del Comune di Scafati

Pasquale Aliberti, sindaco di Scafati, ha espresso il suo supporto per la creazione di un polo turistico attraente nella zona. Il Comune è pronto a implementare varianti urbanistiche necessarie per facilitare gli investimenti privati. Questo impegno è stato accolto con favore dall’Unità Grande progetto Pompei, che ha confermato il coinvolgimento di Scafati nella Buffer zone del sito UNESCO, rendendo il comune parte integrante di piani strategici più ampi per la zona di Pompei e dintorni.

Il ruolo della Regione Campania

La Regione Campania ha accolto il progetto di riqualificazione del Real Polverificio come parte di un’iniziativa più ampia per valorizzare il patrimonio culturale e storico della zona. L’ente regionale ha identificato Scafati come un’area di interesse per lo sviluppo turistico, puntando sulla rigenerazione urbana e la riqualificazione dei beni storici e pubblici trascurati. La collaborazione con realtà come The European House, Ambrosetti Spa e l’Università di Salerno contribuisce a garantire che il progetto possa essere realizzato con competenza e visione a lungo termine.

In sintesi, la riqualificazione del Real Polverificio Borbonico rappresenta una possibilità concreta di sviluppo per Scafati, mirata a creare sinergie tra pubblico e privato, con l’obiettivo di rivitalizzare non solo un edificio ma anche la comunità circostante, valorizzando così la sua storia e cultura.

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