presentato in regione il progetto linguamater.it per valorizzare le lingue madri nel contesto globale

presentato in regione il progetto linguamater.it per valorizzare le lingue madri nel contesto globale

Il progetto linguamater.it, promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia e Belka Media, valorizza le lingue madri attraverso una piattaforma digitale, un documentario e il festival Vicino/Lontano per preservare identità culturali.
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Il progetto linguamater.it è una piattaforma multimediale che valorizza le lingue madri, promuovendo la loro tutela culturale attraverso contenuti digitali, esperti internazionali e un documentario presentato al festival Vicino/Lontano. - Gaeta.it

In un mondo che cambia rapidamente, il legame con la lingua madre rappresenta un patrimonio culturale e identitario da preservare. Con questo obiettivo è stato presentato oggi in regione il progetto linguamater.it, una piattaforma multimediale dedicata a raccontare la centralità delle lingue madri attraverso strumenti digitali, video e contributi di esperti internazionali. L’iniziativa punta a diffondere consapevolezza sulle lingue minoritarie e la loro importanza per la memoria collettiva.

La piattaforma linguamater.it come spazio digitale per conoscere le lingue madri

Linguamater.it nasce da un’idea di Belka Media con il contributo dell’assessorato regionale alla cultura. La piattaforma raccoglie mappe interattive, contenuti video, studi scientifici e testimonianze che evidenziano il ruolo affettivo e storico delle lingue madri. Il sito si propone di essere un luogo dove linguisti, ricercatori e appassionati possano esplorare queste lingue nel contesto di una società globale sempre più interconnessa.

Non si tratta solo di un archivio, ma di un progetto che mette in luce come la lingua madre influenza la formazione del pensiero e la trasmissione di valori da una generazione all’altra. Il materiale raccolto include riflessioni di linguisti di rilievo come Paolo D’Achille dell’Accademia della Crusca, Jean-Michel Eloy dell’Université de Picardie e Kathryn Woolard dell’University of California. Ognuno porta una prospettiva originale su come le lingue madri siano parte integrale della cultura e dell’identità personale.

Il documentario “lingua mater” e il festival vicino/lontano

Un elemento chiave del progetto è il documentario “Lingua Mater”, che sarà presentato in anteprima il 9 maggio nell’ambito del festival Vicino/Lontano. L’opera, curata dal regista Massimo Garlatti-Costa, racconta attraverso immagini e testimonianze il legame profondo tra individuo e lingua madre. Il documentario esplora diversi contesti linguistici, soffermandosi anche sulle lingue meno diffuse e sulla loro funzione all’interno delle comunità.

La presentazione pubblica del progetto ha messo in evidenza come il documentario non sia solo un prodotto artistico, ma uno strumento culturale che aiuta a comprendere il valore delle lingue come veicolo di memoria e identità. Il festival, ormai punto di riferimento per la diffusione di culture diverse, si presta come vetrina perfetta per una tematica così ricca di significato.

Le dichiarazioni ufficiali e il sostegno regionale alla tutela delle lingue madri

Durante la presentazione in regione, il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil, ha sottolineato la centralità della lingua madre nella vita di ogni persona. Ha ricordato che “la prima lingua con cui si entra in contatto è quella parlata in famiglia e che lascia un’impronta indelebile sul modo di esprimersi e interpretare il mondo”. Per questo, mantenere vive le lingue, soprattutto quelle minoritarie, significa tutelare l’anima dei popoli e la continuità culturale.

Mario Anzil ha definito linguamater.it come “un’opportunità per raccontare e valorizzare queste realtà linguistiche spesso dimenticate”. Ha confermato che la Regione è pronta a sostenere iniziative di questo tipo, considerate importanti per la conservazione delle tradizioni e per tenere vivo il senso di appartenenza delle comunità. Il progetto rappresenta un segnale concreto di attenzione verso il patrimonio immateriale della regione.

Il ruolo dei protagonisti tra università, ricerca e creatività

Alla presentazione erano presenti anche Gabriele Zanello, direttore del CIRF dell’Università di Udine, Massimo Garlatti-Costa, regista e ideatore del progetto, e Loris Pagotto di FriulUp. Zanello ha portato il punto di vista accademico, sottolineando l’importanza di studiare le lingue madri nelle loro molteplici sfaccettature. Il suo contributo richiama l’attenzione sul legame tra ricerca linguistica e valorizzazione culturale.

Massimo Garlatti-Costa ha spiegato come la lingua madre sia lo strumento che permette agli individui di plasmare il proprio pensiero e di comunicare esperienze e valori attraverso le generazioni. Il documentario è nato proprio dalla volontà di mettere in luce questo forte legame. Loris Pagotto ha posto l’accento sulla collaborazione tra enti di ricerca e produzioni creative, elemento che ha permesso di sviluppare un progetto multimediale completo e originale.

Il progetto linguamater.it arriva così a riunire voci diverse ma complementari, convinte che raccontare le lingue madri significhi proteggere un patrimonio comune, fatto di memorie, identità e storia.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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