Il 20 agosto 2023 a Cortina d’Ampezzo verranno svelati i risultati di un’importante campagna di ricerca condotta sul ghiacciaio del Monte Bianco. Coordinata dal Centro Addestramento Alpino – Scuola Militare, l’iniziativa si è svolta ad altitudini superiori ai 4.000 metri e ha coinvolto una serie di istituzioni militari e accademiche, nonché partner industriali. Questo progetto ha l’obiettivo di esplorare gli adattamenti fisiologici umani a condizioni climatiche estreme e di sviluppare materiali innovativi in grado di resistere a tali sfide.
Il progetto di ricerca sul ghiacciaio del Monte Bianco
Un’iniziativa multisettoriale
La campagna di ricerca sul ghiacciaio del Monte Bianco rappresenta un progetto ambizioso e multisettoriale che ha visto la collaborazione di diverse istituzioni, eserciti e accademici. Tra gli enti coinvolti c’è il Centro Addestramento Alpino – Scuola Militare, che ha svolto un ruolo di coordinamento fondamentale. La ricerca è stata patrocinata dalla Fondazione Cortina, insieme alla Regione Veneto e alla Regione Valle d’Aosta. Questi enti hanno unito le forze con il Consiglio Nazionale delle Ricerche , l’Università di Bologna, l’Università di Milano e la Società Italiana di Medicina di Montagna per dare vita a un progetto di grande respiro.
L’aspetto distintivo di questa iniziativa è il suo taglio di ricerca applicata, volto non solo a comprendere le reazioni fisiologiche dell’organismo umano a temperature particolarmente basse, ma anche a testare materiali e tecnologie innovativi. Il ghiacciaio del Monte Bianco, con le sue condizioni estreme, offre uno scenario perfetto per tali studi.
Obiettivi della ricerca
L’obiettivo centrale del progetto è duplice: comprendere come il corpo umano si adatti a temperature estremamente rigide e sviluppare nuovi materiali performanti che possano essere utilizzati in condizioni di freddo severo. Grazie a misurazioni e osservazioni dirette, i ricercatori sperano di raccogliere dati preziosi sugli effetti del freddo sull’organismo, contribuendo non solo alla ricerca scientifica ma anche all’industria degli indumenti tecnici e dell’equipaggiamento per alpinismo e sport invernali.
L’evento di presentazione a Cortina d’Ampezzo
Dettagli dell’incontro
La presentazione dei risultati della campagna di ricerca si terrà il pomeriggio del 20 agosto, in una duplice location: inizialmente presso la sede di Lagazuoi Expo Dolomiti e, successivamente, in Piazza Dibona a Cortina d’Ampezzo. Questa scelta di luoghi simbolici non è casuale; entrambi rappresentano la bellezza e la straordinaria unicità del territorio montano locale.
Durante l’evento, i rappresentanti delle istituzioni coinvolte illustreranno i principali risultati ottenuti e le implicazioni pratiche delle loro scoperte. Saranno presentate anche testimonianze dirette dei partecipanti al campo, evidenziando le sfide affrontate e le esperienze vissute in alta quota.
Infine, l’incontro servirà a sensibilizzare il pubblico riguardo all’importanza di tali ricerche e della loro applicazione nei settori militari, scientifici e sportivi, sottolineando come il Monte Bianco continui a essere teatro di importanti scoperte e innovazioni.
Un’opportunità per il pubblico
Questo evento rappresenta un’importante opportunità per il pubblico di conoscere più da vicino le sfide e le innovazioni nel campo della ricerca in alta quota. I partecipanti saranno invitati a interagire con gli esperti e a porre domande sui temi trattati, favorendo una maggiore comprensione delle condizioni estreme come quelle del ghiacciaio e delle strategie sviluppate per affrontarle.
Il convegno di Cortina d’Ampezzo non è solo un momento di presentazione scientifica, ma anche un’occasione per riflettere sulla resilienza e sull’ingegnosità umana di fronte alle avversità della natura.