Il 17 gennaio 2024, il Museo Michetti di Francavilla al Mare, in provincia di Chieti, diventerà il palcoscenico per la presentazione di “Romano etnosinfonikano drom“, l’ultimo cd di Alexian Santino Spinelli. Questo progetto musicale, registrato con l’Orchestra Sinfonica ‘Gioacchino Rossini’ di Pesaro, offre un’esperienza unica nel suo genere, riunendo la musica romanì e quella sinfonica. La pubblicazione, distribuita a livello mondiale dalla casa discografica Compagnie Nuove Indye , segna un importante passo avanti nella valorizzazione della cultura romanì attraverso la musica.
Un viaggio musicale nella tradizione romanì
“Romano etnosinfonikano drom” rappresenta un viaggio etnosinfonico che esplora e celebra le radici musicali della comunità romanì. La scelta di fondere elementi di musica etnica con il sinfonismo rappresenta una novità notevole, aprendo nuove strade artistiche e promuovendo la conoscenza di una cultura spesso poco rappresentata nei contesti musicali tradizionali. Il lavoro di Spinelli non si limita a un mero amalgama di generi, ma cerca di restituire una narrazione viva e vibrante della tradizione romanì, arricchendo il patrimonio culturale europeo.
Un aspetto distintivo di questo progetto è l’inclusione di cinque cantanti lirici: tre soprani, un baritono e un tenore, che eseguono le composizioni in lingua romanì. Questa è la prima volta nella storia della musica colta occidentale che si utilizza un simile approccio, elevando la musica romanì a nuovi vertici espressivi e rendendola accessibile a un pubblico più vasto.
Un evento di richiamo con ospiti di rilievo
La presentazione del cd si preannuncia come un evento di grande richiamo, non solo per la musica proposta, ma anche per la presenza di importanti figure del panorama musicale italiano. Alexian Santino Spinelli, noto per la sua dedizione alla musica e alla cultura romanì, sarà presente di persona al Museo Michetti. In videoconferenza, parteciperanno altri ospiti di prestigio tra cui il sovrintendente dell’Orchestra Rossini, Saul Salucci, il primo violino Marco Bartolini, e Francesco Lattuada, violista dell’Orchestra Anpi e della Scala di Milano. Questo incontro non solo arricchirà l’evento con approfondimenti sui dettagli tecnici e creativi del cd, ma offrirà anche spunti di riflessione sul ruolo della musica nella cultura contemporanea.
L’importanza del libro di accompagnamento
A completare questo progetto multi-dimensionale ci sarà il libro “I Rom e la musica. Dal folklore all’etnosinfonismo“, che verrà pubblicato dalla CNI. Il volume avrà un ruolo cruciale nel contestualizzare le opere musicali incluse nel cd. Attraverso una combinazione di approfondimenti storici e analitici, il libro mira a esplorare l’evoluzione della musica romanì e il suo impatto sulla musica classica. La sua pubblicazione è una conferma dell’impegno costante nel sostenere e promuovere la cultura romanì, rendendola parte del discorso musicale contemporaneo.
Con la presentazione di “Romano etnosinfonikano drom“, il Museo Michetti si prepara ad accogliere un evento che non solo celebra la musica, ma che si propone come una piattaforma per l’incontro e il dialogo tra culture diverse, promuovendo la musica come un linguaggio universale e inclusivo.
Ultimo aggiornamento il 13 Gennaio 2025 da Armando Proietti