Il 4 aprile, il castello Caetani di Fondi ha fatto da scenografia a un evento significativo: la presentazione del libro “Il bosco rosso” di Pino Pecchia. Quest’opera rappresenta una narrazione profonda e toccante di quattro tragiche storie di cronaca nera locali, che si sono verificate tra il 1907 e il 1950. Dall’eccidio di Selvavetere al duplice delitto di Pianara, fino a un episodio autobiografico legato a un’esplosione davanti alla chiesa di San Rocco, che ha colpito l’autore personalmente, il libro offre un’analisi accurata e riflessiva di pagine oscure della storia di Fondi.
Un evento ricco di emozioni e riflessioni
La presentazione del libro ha attratto un folto pubblico, che ha avuto l’opportunità di immergersi in storie di grande impatto emotivo. La serata si è aperta con un’introduzione storica a cura della professoressa Giulia Eugenia Rita Forte. La sua relazione, arricchita da una selezione di immagini storiche di Fondi, ha fornito un contesto prezioso per comprendere le tragicità narrate nel libro. Le immagini hanno evocato il passato, accompagnando le parole con un forte richiamo alla memoria collettiva della città .
Successivamente, Serina Stamegna ha preso la parola per dare voce e vita alle parole di Pecchia. Grazie alla sua abilità espressiva, ogni passaggio della narrazione ha assunto una sconcertante intensità . La lettura ha fungito da strumento per avvicinare il pubblico a storie di altrui sofferenza, portando i presenti a riflettere non soltanto sugli eventi, ma anche sulle emozioni suscitate. Gaetano Orticelli, presidente della Pro Loco, ha contribuito alla creazione di un clima empatico, rendendo l’atmosfera dell’incontro ancora più coinvolgente.
La narrazione di Pino Pecchia
L’intervento culminante è stato quello di Pino Pecchia, che ha portato il pubblico nel cuore delle sue ricerche. Con una narrazione semplice ma carica di significato, Pecchia ha raccontato in modo discreto i dettagli degli eventi narrati nel libro. Questo momento è stato accolto con profonda attenzione, con l’autore che ha illustrato come il suo lavoro di anni di ricerca si sia tradotto in una testimonianza autentica. Le sue parole hanno fatto vibrare le corde emotive, creando uno spazio di riflessione sul passato e sul suo impatto odierno.
Durante l’intervento del sindaco Beniamino Maschietto, si è sottolineato il valore del libro di Pecchia, considerandolo più di un semplice racconto storico. Secondo il primo cittadino, è un atto d’amore verso la comunità e una celebrazione della memoria collettiva. Questo riconoscimento ha offerto uno spunto per riflessioni più ampie, in particolare riguardo all’importanza di ricordare le vite che hanno attraversato la città , anche nei suoi aspetti più bui.
Riflessioni sul femminicidio e sul ricordo
Un fattore determinante emerso dalla narrazione è il tema del femminicidio, una questione che attraversa la storia e risulta ancora incredibilmente attuale. La narrazione di Pecchia invita a riflettere sulla dignità da attribuire a ogni vittima come parte del ricordo collettivo. Le atrocità narrate non possono essere dimenticate, ma devono servire per risvegliare le coscienze e indurre a un profondo esame di come questi eventi continuino a lasciare cicatrici nelle nostre società .
La serata ha anche incluso la proiezione di un vecchio video del professor Emidio Quadrino, che ha ampliato ulteriormente il contesto storico, e la lettura di un brano del libro da parte di Gino Fiore, che ha aggiunto un’altra dimensione emotiva alla presentazione.
L’importanza del libro per la comunitÃ
L’assessore alla Cultura Vincenzo Carnevale ha concluso la serata sottolineando il valore del libro “Il bosco rosso” come uno strumento di orientamento nel passato. Ha sottolineato l’importanza di sostenere e valorizzare opere di questo tipo, necessarie per costruire una cultura consapevole e radicata nella propria storia. Con l’evento al castello Caetani, Fondi ha dimostrato di essere una comunità viva, pronta a confrontarsi con il proprio passato, affrontando anche le ombre e i momenti difficili della propria storia.