Presentazione del libro "Porte di vetro" a Latina: un evento da non perdere

Presentazione del libro “Porte di vetro” a Latina: un evento da non perdere

Il Centro Italiano Femminile di Latina presenta il libro “Porte di Vetro” di Giuseppe Procaccini, vincitore del premio della critica, in un evento gratuito al Museo della Terra Pontina l’11 aprile.

Il Centro Italiano Femminile di Latina invita il pubblico a un nuovo appuntamento con l’ormai tradizionale “Incontro con l’Autore”. Venerdì 11 aprile, alle ore 17:30, il Museo della Terra Pontina ospiterà la presentazione del libro “Porte di Vetro. Novelle intrecciate e tre intermezzi”, scritto da Giuseppe Procaccini. Questo romanzo si è già distinto per aver ricevuto il prestigioso premio della critica al Premio letterario Roma International 2025. Un evento che promette di coinvolgere e intrattenere, patrocinato dalla Regione Lazio e dal Comune di Latina, con la partecipazione speciale del Club per l’UNESCO di Latina e l’esibizione della soprano Sabrina Fardello.

Un viaggio narrativo attraverso la vita condominiale di Roma

La trama di “Porte di vetro” si sviluppa in un condominio di Roma, dove le porte, metaforicamente di vetro, permettono ai lettori di intravedere le esistenze, i segreti e le aspirazioni degli abitanti. Protagonista della narrazione è Leopoldo, l’amministratore dell’edificio, la cui figura diventa quella del narratore che osserva e riporta le storie dei condomini. Ogni personaggio ha una sua complessità, portando alla luce le sfide e le gioie quotidiane in un contesto urbano vibrante e affollato. La scrittura di Procaccini si propone di riflettere non solo le singole vite, ma anche il modo in cui queste si intrecciano, producendo un afresco variegato e profondo della società contemporanea.

Pubblicato da Nemapress nella Collana Narrativa, il libro si estende su 290 pagine. L’opera porta con sé l’esperienza e la sensibilità di un autore che ha dedicato anni a osservare la realtà umana. Con “Porte di vetro”, Procaccini invita chi legge a esplorare l’invisibile legame che unisce le vite e le storie di persone apparentemente lontane, coperte dal velo della quotidianità. Ogni novella si configura come un racconto autonomo, ma insieme trama un racconto più ampio e coinvolgente.

Un autore con un passato significativo

Giuseppe Procaccini non è un autore qualunque, ma un personaggio di rilievo della pubblica amministrazione italiana. Già Prefetto e Capogabinetto al Ministero degli Interni, ha ricoperto anche il ruolo di Vice Capo Nazionale della Polizia. La sua connessione con Latina si fa profonda, in quanto ha servito come Prefetto della provincia. La sua esperienza e competenza nel settore pubblico si riflettono nella narrazione, arricchendo le sue opere di una dimensione realistico-sociale.

Fiorella Mancini, Presidente del CIF di Latina, ha espresso entusiasmo nel vedere l’autore tornare a Latina per presentare il suo ultimo lavoro. Ha ringraziato le socie del Centro Italiano Femminile per l’impegno organizzativo, nonché la direttrice del Museo della Terra Pontina, Manuela Francesconi, per la sua preziosa collaborazione. Questo evento rappresenta un momento di incontro culturale significativo per la comunità, e non a caso le aspirazioni di Procaccini e la sua dedizione si intrecciano con quelle del CIF e con il patrimonio culturale della città.

La serata in programma

Durante l’incontro, Procaccini sarà affiancato da un panel di interlocutori, composto da Antonio Scarsella, Romano Saurini e Sandro Siniscalchi, tutti coordinati da Dina Tomezzoli. Saranno presenti autorità locali a dare il via all’evento. I saluti istituzionali, infatti, porteranno la voce del Prefetto di Latina, Vittoria Ciaramella, e del Sindaco di Latina, Matilde Celentano, insieme al Presidente del Club per l’UNESCO di Latina, Mauro Macale. L’accoglienza iniziale sarà a cura di Fiorella Mancini e Manuela Francesconi, creando un’atmosfera di cordialità e coinvolgimento per tutti i partecipanti.

L’ingresso all’evento è libero e gratuito, un’opportunità per la cittadinanza di avvicinarsi alla letteratura contemporanea e di interagire con un autore che ha molto da raccontare. L’appuntamento del 11 aprile si preannuncia non solo come un momento di presentazione del libro, ma anche come un’opportunità di riflessione sull’umanità racchiusa tra le porte di vetro di un condominio romano.

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