Il prossimo 23 novembre, alle 17, presso la Casa del Mutilato di Nola, si terrà la presentazione del libro “Storie del passato, voci del presente”. L’incontro è organizzato dall’associazione “Lo scrigno dell’essere” e rappresenta un’importante occasione di riflessione in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Le autrici del libro discuteranno delle storie di dieci donne che, con coraggio e determinazione, hanno lasciato un segno nella loro epoca, fungendo da modelli per le generazioni future.
L’importanza dell’associazione “Lo scrigno dell’essere”
L’associazione “Lo scrigno dell’essere”, sotto la guida della presidentessa Nensi Romano, è fortemente radicata nel tessuto sociale di Nola e attivamente impegnata su varie tematiche, in particolare quelle legate ai diritti e al benessere delle donne. Nensi Romano evidenzia il ruolo fondamentale della cultura nel sensibilizzare la comunità sulle problematiche sociali contemporanee, sottolineando l’importanza di dedicare eventi significativi come la presentazione del libro al 25 novembre, data simbolica che rappresenta la lotta contro la violenza di genere.
La scelta delle autrici e dei temi trattati nel libro mira a rendere omaggio a figure femminili storiche che, con il loro esempio di resilienza e indipendenza, hanno sfidato le convenzioni sociali del loro tempo. Questo approccio educativo e di sensibilizzazione è al centro dell’attività dell’associazione, che mira a promuovere una maggiore consapevolezza sulle questioni di rilevanza sociale.
Le storie di donne ribelli nel libro
Nel volume “Storie del passato, voci del presente”, le autrici esplorano le vite di dieci donne che hanno saputo affermarsi in contesti storici dove la figura femminile era spesso trascurata o relegata a ruoli marginali. Queste donne, accomunate da ideali di emancipazione e lotta per la giustizia, hanno segnato un percorso di cambiamento che ha influenzato anche le generazioni attuali.
Le autrici sottolineano che raccontare le storie di tali pioniere non è solo un atto di memoria storica, ma anche un invito all’azione e alla riflessione. Le battaglie combattute da queste donne non sono state solo per i propri diritti, ma anche per quelli delle future generazioni, rendendole veri e propri simboli di speranza per le donne di oggi. Attraverso il racconto delle loro esperienze, il libro si propone di instillare nei lettori un senso di responsabilità e consapevolezza sulle conquiste e le sfide ancora da affrontare nel campo dell’uguaglianza di genere.
Un messaggio contro la violenza di genere
Un aspetto cruciale del libro è la riflessione sulle dinamiche attuali riguardanti la violenza di genere. La violenza contro le donne continua a essere un problema drammatico non solo in Italia ma in tutto il mondo. È fondamentale che queste storie siano portate all’attenzione pubblica, affinché possano servire come monito e spinta verso un cambiamento culturale. “Storie del passato, voci del presente” emerge quindi come un’opera di denuncia e un faro che illumina le problematiche contemporanee legate alla condizione femminile.
Questo libro offre una narrazione critica in un’epoca in cui le questioni di genere sono al centro del dibattito pubblico. L’approccio delle autrici si pone come una forma di resistenza contro le riduzioni della figura femminile a ruoli subalterni, invitando le lettrici e i lettori a riconoscere il potere delle donne nel plasmare la società.
Un evento ricco di interventi e iniziative
La presentazione del libro non si limiterà a una semplice esposizione, ma prevede una serie di interventi significativi. Le autrici Assunta Ferrante, Maddalena Ferraro, Magda Mancuso, Gaetana Morgese, Michela Mortella, Milena Setola, Stefania Starace, Antonietta Sorrentino, Laura Varriale e Manuela Morra interverranno, guidate dalla professoressa Nensi Romano.
Il programma include anche un dialogo tra la dirigente scolastica professoressa Teresa Iannelli e le autrici, che offrirà spunti di riflessione sul ruolo dell’educazione nella formazione della coscienza di genere. La presenza della poetessa Rita Amelia arricchirà ulteriormente l’evento, rendendolo un’opportunità per esplorare la dimensione artistica legata alla narrazione e all’espressione femminile. Infine, una mostra pittorica curata dall’artista autodidatta Teresa Iannelli completerà l’evento, offrendo un altro modo di esplorare l’universo femminile attraverso l’arte.
Ultimo aggiornamento il 19 Novembre 2024 da Donatella Ercolano