Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha emesso un’ordinanza per l’abbattimento dell’orsa KJ1, colpevole dell’attacco al turista francese Vivine Traifaux. La vittima ha riportato lesioni ad un braccio, una gamba e parte della schiena. Il compito di abbattere l’esemplare più anziano del territorio è stato affidato al Corpo forestale provinciale. Tuttavia, la Lega per la difesa degli animali e dell’ambiente ha manifestato l’intenzione di presentare ricorso contro questa decisione.
Contestazioni e Ricorsi
Lega per la Difesa Animali:
La presidente Michela Vittoria Brambilla ha espresso preoccupazione riguardo all’abbattimento dell’orsa KJ1. Contestando la legge provinciale che consente tale azione, si impegna a impedire una strage di orsi non conformi alle normative europee e costituzionali. Si oppone fermamente alla ripetizione di situazioni come quella dell’orso M90, abbattuto ancor prima che venisse emesso un decreto contro di esso.
Enpa Impugna l’Ordinanza:
L’Ente nazionale protezione animali ha annunciato il ricorso contro l’ordinanza del presidente del Trentino. Enpa sottolinea la mancanza di informazioni sull’orsa coinvolta nell’aggressione al turista francese e insiste sulla necessità di accedere alla documentazione del Corpo Forestale del Trentino per una valutazione precisa della situazione.
Accuse e Reazioni
Critiche alla Decisione:
La presidente di Enpa, Carla Rocchi, critica la rapida condanna a morte dell’orsa da parte del presidente Fugatti. Rocchi evidenzia un presunto pregiudizio dell’autorità verso gli orsi e sottolinea la responsabilità degli amministratori provinciali nella gestione della convivenza con gli animali selvatici. Accusa la mancanza di azioni efficaci come l’utilizzo di bidoni anti-plantigradi e campagne di sensibilizzazione.
Chiamata all’Azione del Ministero:
Carla Rocchi invita il ministro dell’Ambiente a intervenire nella gestione della situazione, criticando la presunta inadeguatezza della Provincia autonoma di Trento nel trattare la questione dei grandi carnivori. Si richiede un intervento diretto del ministro per garantire una gestione più oculata e sensibile dell’ambiente e degli animali.