Nella lotta contro il tumore ovarico, trovare le mutazioni genetiche rappresenta solamente l’inizio del percorso, non certo la fine. La prevenzione riveste un ruolo fondamentale in questo contesto. In Campania, il Decreto 100 ha segnato un importante successo favorendo lo screening delle mutazioni in vaste popolazioni della regione.
Successi del Decreto 100: Dati e Prospettive
- Sandro Pignata, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico ACTO Campania, ha sottolineato l’importanza della prevenzione del tumore ovarico durante l’evento ‘Tumore ovarico in Campania: Cambiamo Rotta’. L’implementazione del Decreto 100 ha permesso la realizzazione di 4500 consulenze oncogenetiche in soli due anni, risultando nella prevenzione della malattia in circa 500 cittadini campani a rischio elevato. Nonostante i successi ottenuti, Pignata evidenzia la necessità di ampliare lo screening e coinvolgere maggiormente la medicina generale per garantire una maggiore copertura preventiva.*
Scarsa Predisposizione alla Prevenzione in Campania
- I dati rilevano che i 500 soggetti campani con elevato rischio di tumore ovarico, beneficiari dell’esenzione D-97, effettuano pochi esami preventivi. Questo dato sottolinea una tendenza alla scarsa predisposizione alla prevenzione tra i cittadini della regione, che necessita di un’azione concertata di sensibilizzazione e coinvolgimento della popolazione e del corpo medico.
Sviluppo delle Reti Oncologiche nel Sud Italia
- Il modello delle reti oncologiche, favorito dalla digitalizzazione delle strutture sanitarie, sta prendendo piede anche in altre regioni del Sud Italia. L’accordo in fase di firma con le regioni Sicilia e Basilicata, in attesa di riscontri da parte di Calabria e Lazio, promuove un’omogeneità di azione tra le varie regioni meridionali, potenzialmente migliorando la qualità dell’assistenza in contesti oncologici.
Riduzione dei Ricoveri fuori Regione: Un Segnale di Cambiamento
- Un importante segnale di cambiamento si è manifestato con la riduzione del 25% dei ricoveri fuori regione nel corso del 2022. Questo dato indica un’inversione di tendenza, confermando il progressivo miglioramento dell’assistenza oncologica in Campania. La sfida ora è consolidare questo progresso e potenziare ulteriormente le strategie preventive e di cura.
Ultimo aggiornamento il 22 Maggio 2024 da Donatella Ercolano