Le prime valutazioni sulla campagna olivicola 2024-2025 fornite dall’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare preannunciano un calo drammatico della produzione di olio d’oliva in Italia. Il previsto ribasso del 32% rispetto all’anno precedente corrisponde a una mancanza di 224mila tonnellate di olio. Nonostante questa diminuzione, tuttavia, è stato rassicurato che la qualità delle olive si prospetta eccellente, un elemento cruciale sia per il mercato locale che per quello internazionale.
La situazione attuale della produzione olivicola in Abruzzo
L’Abruzzo gioca un ruolo fondamentale nel panorama olivicolo italiano, con una superficie di 38.457 ettari dedicati alla produzione di olive da olio. Questi dati rappresentano il 3,7% del totale nazionale, evidenziando l’importanza del settore per il tessuto economico regionale. Nel 2023, la provincia di Chieti si conferma leader in questo ambito, con 20.000 ettari di terreno destinato alla coltivazione di olive, che costituiscono il 52% della superficie olivicola dell’intera regione. Seguono a ruota le province di Pescara, Teramo e L’Aquila, con rispettivamente 10.600 ettari , 5.780 ettari e 2.077 ettari . Questi dati dimostrano non solo l’estensione della coltivazione, ma anche l’impatto economico che il settore ha sulle comunità locali.
ISMEA ha sottolineato che, nonostante le difficoltà previste per la campagna 2024-2025, è fondamentale investire nella promozione della qualità dell’olio prodotto in Abruzzo, valorizzando la competenza dei coltivatori e dei frantoi attivi, che attualmente sono 293. La qualità dell’olio evo abruzzese può servire come elemento distintivo per affrontare una competizione internazionale sempre più agguerrita e per incrementare la penetrazione nei mercati esteri.
Le sfide del settore olivicolo
Il settore olivicolo abruzzese si trova di fronte a diverse sfide significative nei prossimi mesi. Le problematiche legate alla competitività internazionale, ai costi elevati di produzione e all’aumento dei prezzi sono solo alcune delle pagine difficili che i produttori dovranno affrontare. ISMEA evidenzia che il miglioramento della produttività e dell’efficienza delle aziende olivicole passa attraverso processi di digitalizzazione e sostenibilità. Investire in nuove tecnologie può contribuire a ottimizzare la produzione e ridurre i costi, rendendo i produttori locali più competitivi sul mercato globale.
Inoltre, la creazione di una rete strutturata di comunicazione e collaborazione tra gli attori della filiera è considerata essenziale. Solo lavorando insieme, sarà possibile affrontare e risolvere le molteplici problematiche che minacciano il settore. Cooperative, produttori, frantoi e istituzioni devono cooperare per condividere buone pratiche e fare fronte comune contro le difficoltà economiche.
Evolio Expo: un’opportunità per valorizzare il settore
In occasione della presentazione di Evolio Expo, una nuova fiera internazionale B2B che si svolgerà a Nuova Fiera del Levante dal 30 gennaio all’1 febbraio 2025, è emerso l’impegno a valorizzare l’olio d’oliva italiano e abruzzese. La manifestazione è pensata non solo come un evento espositivo ma anche come un’importante occasione di approfondimento culturale e formativo per gli operatori del settore. Durante l’evento sono previsti convegni, corsi di formazione e aree dimostrative.
Evolio Expo avrà un’importante funzione di collegamento tra produttori di olio EVO e acquirenti specializzati, contribuendo così a sviluppare strategie di marketing e vendite efficaci. Sarà una piattaforma per il confronto e l’innovazione, dove esperti, istituzioni e rappresentanti del settore potranno incontrarsi per discutere opportunità e sfide.
L’importanza di eventi come Evolio Expo si rivela cruciale per promuovere le eccellenze olivicole abruzzesi e italiane, creando nuove sinergie e opportunità commerciali. Con la giusta attenzione e un approccio unitario, il settore dell’olio d’oliva può affrontare le critiche in modo proattivo, mantenendo la propria rilevanza nel mercato internazionale.
Ultimo aggiornamento il 3 Ottobre 2024 da Sara Gatti