Il maltempo ancora una volta si abbatte sull’Italia, con la Protezione Civile che ha emesso un’allerta meteo gialla per rischio temporali in otto Regioni sia del Nord che del Sud. Questo avviso riguarda Abruzzo, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto, quest’ultimo in particolare per alcune zone critiche come il “Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, l’Adige-Garda e i monti Lessini, il Po, il Fissero-Tartaro-Canalbianco e il Basso Adige”.
Un Cambio di Scenario in Arrivo
Secondo le previsioni di Antonio Sanò, fondatore di iLMeteo.it, l’anticiclone africano si avvicinerà gradualmente all’Italia nella prossima settimana. Mentre siamo ancora alle prese con residui temporali al Nord e in alcune regioni del Centro fino a domani, mercoledì 5 giugno porterà un’alta pressione che garantirà tempo soleggiato e caldo in aumento su tutto il territorio italiano. Ci si aspetta che entro il secondo weekend di giugno le temperature massime tocchino i 30°C nella maggior parte delle regioni, comprese le pianure.
Temporali Residui e Arrivo dell’Estate
Mattia Gussoni, meteorologo, sottolinea che nelle prossime ore sono attese correnti instabili dal nord Europa che causeranno temporali, con maggiore intensità sulle regioni del centro nord. Tuttavia, a partire da mercoledì 5 giugno potrebbe iniziare un periodo più stabile, con l’arrivo delle masse di aria calda dall’Africa che porteranno temperature fino a 30-32 gradi nel centro-sud e caldo anche al Nord. L’instabilità continuerà nei prossimi giorni, con alternanze tra momenti soleggiati e piogge concentrate soprattutto al Nord.
Verso una Maggiore Stabilità
Andrea Giuliacci, altro esperto meteorologo, conferma la tendenza all’instabilità iniziale con rovesci e temporali, soprattutto al Nord, fino alla prima metà della settimana. Nella seconda parte della prossima settimana, invece, si prospetta l’arrivo dell’alta pressione che renderà il tempo più stabile e asciutto in tutto il Paese. Le temperature aumenteranno gradualmente, con un assaggio di caldo estivo in arrivo, soprattutto al Sud.
Ultimo aggiornamento il 3 Giugno 2024 da Laura Rossi