L’aggiornamento dei prezzi del gas per luglio ha rivelato una leggera flessione dello 0,8% rispetto al mese precedente per i clienti vulnerabili. Questo report, diffuso dall’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente , offre un quadro dettagliato sulla composizione delle bollette e sulle novità delle tutele graduali per gli utenti del mercato del gas.
Aggiornamento per i clienti vulnerabili
Le recenti valutazioni dell’ARERA mostrano che i clienti vulnerabili, che ancora beneficiano dei servizi a prezzi tutelati, vedranno un costo di 106,69 centesimi di euro per metro cubo di gas. Questo prezzo evidenzia una leggera diminuzione rispetto al valore registrato a giugno, contribuendo a un contesto di costi relativamente stabili nel mercato energetico. La parte del prezzo relativa ai costi di approvvigionamento di gas naturale, identificata come CMEM,m, si aggiorna mensilmente attraverso una media dei prezzi sul mercato all’ingrosso italiano, noto come PSV day ahead. Per luglio, il costo della materia prima gas è di 35,41 euro per megawattora.
L’articolo di ARERA sottolinea che i prezzi subiranno ulteriori aggiornamenti per il mese di luglio 2024, rendendo più chiara la transizione dei clienti domestici non vulnerabili verso un servizio a tutele graduali. Questo cambiamento mira a migliorare la trasparenza dei costi del gas e ad assicurare che i clienti siano informati riguardo alle variazioni delle spese energetiche.
Composizione della bolletta del gas
Analizzando la spesa relativa alla bolletta del gas per i clienti vulnerabili, si può notare una suddivisione precisa tra le varie componenti. La spesa per il gas naturale è calcolata in 47,60 centesimi di euro, equivalente al 38,8% del totale. Questo importo copre l’approvvigionamento del gas e le relative operazioni. A questo si aggiungono 6,15 centesimi di euro per le vendite al dettaglio, che rappresentano il 5,8% della bolletta.
Un’altra parte significativa della spesa deriva dai costi di trasporto e gestione del contatore, pari a 24,53 centesimi di euro, ovvero il 23,0% della bolletta. Questi costi riguardano i servizi di distribuzione, misurazione, trasporto e altri aspetti legati alla qualità della fornitura. Inoltre, gli oneri di sistema, che coprono spese per la sostenibilità e il mantenimento della rete, ammontano a 2,95 centesimi di euro, corrispondenti a circa il 2,8% del totale. Le imposte, infine, incidono per 31,61 centesimi di euro, che rappresentano il 29,6% della bolletta complessiva, evidenziando come le tasse giocano un ruolo cruciale nel costo finale per il consumatore.
Novità sui corrispettivi delle tutele graduali
In aggiunta alla comunicazione riguardante i prezzi, ARERA ha introdotto un sistema di corrispettivi nell’ambito delle tutele graduali per i clienti. Questa nuova struttura prezzi sarà pubblicata mensilmente sul sito dell’Autorità, rendendo così più accessibili e trasparenti i valori unitari utilizzati. I clienti domestici non vulnerabili che passeranno al servizio a tutele graduali potranno quindi consultare i corrispettivi dei vari servizi in modo chiaro e dettagliato.
Questa iniziativa rappresenta uno sforzo dell’ARERA per garantire che gli utenti siano a conoscenza delle modifiche nei costi e della loro struttura, alleggerendo il compito di comprensione dei costi energetici. La maggiore trasparenza aiuterà i consumatori a prendere decisioni più informate riguardo al proprio consumo e alle spese energetiche, promuovendo un utilizzo più consapevole delle risorse.
L’approccio di ARERA si rivela fondamentale in un contesto di crescente attenzione ai costi energetici e all’impatto che questi hanno sui bilanci delle famiglie, un tema di rilevanza crescente nel dibattito pubblico e politico sul settore energetico.
Ultimo aggiornamento il 2 Agosto 2024 da Armando Proietti