Prima neve nelle Dolomiti: una transizione rapida dall'estate all'inverno

Prima neve nelle Dolomiti: una transizione rapida dall’estate all’inverno

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Prima neve nelle Dolomiti: una transizione rapida dall'estate all'inverno - Fonte: Ansa | Gaeta.it

La stagione autunnale si fa sentire con forza sulle Dolomiti venete, dove la prima neve ha imbiancato le cime più elevate e persino le località a media quota. Negli ultimi giorni, un’improvvisa perturbazione, accompagnata da un drastico abbassamento delle temperature, ha portato la neve in diverse aree, creando paesaggi incantevoli e una nuova atmosfera invernale.

Un cambiamento climatico marcato

Temperatura in picchiata

Negli ultimi giorni di agosto, il Veneto ha vissuto temperature da piena estate, raggiungendo punte di 35 gradi. Tuttavia, tra fine agosto e l’inizio di settembre, una perturbazione proveniente dal Nord ha causato un abbassamento delle temperature, portando i termometri a segnare valori intorno ai 13-14 gradi. Questo crollo termico ha sorpreso molti, con uno sbalzo termico di oltre 20 gradi in pochi giorni. La rapidità del cambiamento climatico ha messo in allerta residenti e turisti, accennando a un arrivo in anticipo della stagione invernale.

La prima neve: dove e quando

La prima neve ha fatto la sua comparsa principalmente nelle aree più alte delle Dolomiti, soprattutto tra le località di Cortina d’Ampezzo, Lago di Misurina e Passo Giau. Tra ieri e la scorsa notte, località come Arabba, situata a 1600 metri di altitudine, hanno visto accumuli di neve fresca, con i fiocchi bianchi che hanno coperto le Cinque Torri, Ra Valles, e Rocca Pietore. I valligiani e gli sciatori hanno accolto la notizia con entusiasmo, in vista della stagione sciistica che si avvicina.

Accumuli nevosi e temperature gelide

Dettagli sui fenomeni nevosi

Gli accumuli di neve nelle ultime 24 ore sono stati significativi, raggiungendo i 25-30 centimetri nelle stazioni situate ad alta quota, come Ra Valles e i Monti Alti Ornella, vicino Arabba. Anche in quest’ultima località si segnalano 5 centimetri di neve al suolo, testimoniando un inizio di inverno che potrebbe riservare sorprese. La bellezza del paesaggio montano, ora costellato da un velo bianco, invita a numerose attività all’aria aperta e attrattive per gli amanti della neve.

Le temperature estreme in alta quota

La cima della Marmolada, che raggiunge l’altezza di 3.343 metri alla Punta Penia, ha visto un ritorno delle temperature particolarmente rigide, con minime di -11 gradi. Le condizioni climatiche in quota stanno influenzando non solo gli sport invernali ma anche la gestione della sicurezza per i frequentatori delle montagne. Gli operatori di settore e le autorità locali si stanno preparando per una stagione che si preannuncia intensa.

Prospettive per la stagione invernale

L’arrivo della prima neve e del freddo anticipato suggerisce che la stagione invernale potrebbe presentarsi con un ritmo rapido e costante. Quali saranno le conseguenze per l’economia turistica e per le attività sportive nelle Dolomiti? Con ogni probabilità, i turisti non mancheranno di affollare le stazioni sciistiche, pronti a godere di piste innevate e paesaggi mozzafiato. L’inverno, pertanto, è già iniziato nel cuore delle Dolomiti venete, promettendo opportunità e sfide per locali e visitatori.

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