Napoli si prepara ad accogliere un evento di grande rilevanza nel settore lattiero-caseario. Il 24 e 25 settembre, la città partenopea ospiterà la “First International Conference on Buffalo Mozzarella and Milk Products“, organizzata dal Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Questo congresso rappresenta una significativa opportunità per analizzare e discutere le attuali sfide e le prospettive future della mozzarella di bufala, un prodotto che ha ottenuto riconoscimenti a livello globale grazie alla sua qualità e artigianalità.
un evento di alto profilo scientifico
obiettivi e scopi del congresso
Il congresso si propone di fungere da piattaforma per esperti, ricercatori, operatori e istituzioni del settore lattiero-caseario per analizzare il presente e il futuro della mozzarella di bufala. Sottolineando l’importanza della mozzarella di bufala campana Dop, gli organizzatori hanno in programma di presentare le ultime innovazioni e i risultati più significativi emersi dalla filiera bufalina, contribuendo così a una maggiore comprensione delle dinamiche che influenzano questo importante comparto.
partecipazione di esperti internazionali
La manifestazione attirerà un pubblico internazionale, con esperti provenienti da paesi come l’India, gli Stati Uniti, diverse nazioni europee e persino la Nuova Zelanda. Questo incontro internazionale rappresenta un’opportunità unica per il networking e lo scambio di conoscenze tra i leader del settore. Non solo ci si aspetta una partecipazione significativa, ma anche un arricchimento reciproco delle esperienze condivise, evidenziando le diverse pratiche e tecnologie utilizzate a livello globale nella produzione della mozzarella.
un programma ricco di sessioni tematiche
le tre sessioni del congresso
Il congresso sarà articolato in tre sessioni principali, ognuna focalizzata su aree chiave del settore: zootecnia, tecnica di produzione e economia. Questa suddivisione consentirà di esaminare come questi aspetti si interrelazionano all’interno della filiera del latte. La zootecnia, ad esempio, avrà un’importanza cruciale nel determinare la qualità del latte, mentre la tecnica di produzione sarà fondamentale per l’ottimizzazione del processo di lavorazione e affinamento della mozzarella.
l’importanza della collaborazione internazionale
La conferenza non si limiterà a discutere le sfide attuali, ma ambisce anche a gettare le basi per una cooperazione internazionale sempre più intensa. Verranno esplorate opportunità di partnership, risorse condivise e strategie comuni per affrontare le problematiche che interessano il settore. L’auspicio è che questo congresso possa segnare l’inizio di un dialogo continuo e proficuo tra i vari attori della filiera lattiero-casearia, promuovendo la crescita e il miglioramento delle pratiche produttive.
un passo verso il “world buffalo congress”
prepararsi per l’evento mondiale del 2026
Questa conferenza segna anche il preludio al “World Buffalo Congress“, che tornerà in Italia per la prima volta dopo 26 anni, proprio a Napoli nel 2026. L’importanza di questo evento non deve essere sottovalutata, in quanto rappresenta un’opportunità per mettere in luce le eccellenze italiane nella produzione di mozzarella di bufala a livello mondiale. Attraverso questi eventi, l’Italia si colloca come un punto di riferimento nel panorama internazionale della bufala, promuovendo la qualità e l’autenticità del prodotto.
un futuro luminoso per la mozzarella di bufala
Con il crescente interesse e apprezzamento per la mozzarella di bufala, il congresso non solo celebrerà questo formaggio, ma contribuirà anche a definire un futuro sostenibile e prospero per l’intero settore. Con la partecipazione di relatori di rilievo e un programma ricco di contenuti, si preannuncia una due giorni di grande valore per tutti i protagonisti coinvolti. Il mondo della mozzarella di bufala, grazie a iniziative come queste, è destinato a crescere e prosperare, consolidando la sua reputazione di eccellenza gastronomica.